Tumore al seno, il Comune di Vallefiorita aderisce al mese della prevenzione: «La conoscenza salva la vita»
I partecipanti, tutti con la maglietta rosa, hanno voluto accendere i riflettori sull’importanza della diagnosi precoce e omaggiare le tante persone che hanno perso la battaglia contro la malattia
Voluta dall’amministrazione comunale di Vallefiorita in collaborazione con le associazioni e le attività commerciali cittadine, l’iniziativa della passeggiata in rosa è la continuazione di quella messa in atto dalla Breast Unit del presidio ospedaliero “Pugliese-Ciaccio”. I vallefioritesi - e non solo - hanno percorso le strade del paese giungendo nella palestra comunale, dove la dottoressa Giuseppina Paone ha fornito indicazioni sull’autopalpazione. La specialista si è anche resa disponibile per una visita post evento, accolta con fervore dal pubblico.
Di forte ispirazione sono state le testimonianze da parte di pazienti oncologici quali Patrizia Olivadoti; Vittoria Tolomeo, operatore sanitario e attivista per la rete Breast Unit in Calabria, nata grazie a un incontro con la compianta Presidente Jole Santelli; Laura Arena, autrice di Benedetta crepa, il cui ricavato sarà devoluto per la ricerca contro il cancro al seno; e anche Giuseppe Candelieri, l’infermiere che ha invitato il pubblico maschile a sottoporsi alle visite preventive.
Il sindaco Salvatore Megna ha rinnovato il suo impegno nell’ottimizzazione dei servizi sanitari nelle comunità, anticipando il tema della riunione che sarebbe avvenuta l’indomani alla Regione. Il tutto all’attenzione di Luigi Macrì, Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale “Focus On” e Giusto Fiore, Console provinciale de “I Maestri del Lavoro”.
Nell’epilogo, un lungo applauso è stato dedicato a chi “si trova dall’altra parte” per usare le parole dell’organizzatrice Emilia Cutullè, omaggiando le persone che sono andate via troppo presto come Maria Rosa Signorello, ricordata dalla sorella Caterina, oggi professionista per “Oti Milano Estetica Oncologica”.