Sono stati realizzati con la tecnica della stampante 3D i dispositivi di protezione individuale per medici e infermieri consegnati da Francesco Madeo al pronto soccorso dell’ospedale di Soverato, diretto da Cosimo Zurzolo. «Vista la carenza di questi presidi in un momento così difficile e drammatico come quello che il nostro paese sta vivendo abbiamo pensato di contribuire, nel nostro piccolo, fornendo dispositivi di protezione individuale ai medici e agli infermieri del pronto soccorso di Soverato» ha spiegato il giovane professionista, autodidatta, amministratore della pagina Instagram Italy3dprint. 

 

Da qui il bisogno di Madeo di mettere in campo le proprie competenze e le proprie passioni per rendersi utile in un momento molto delicato realizzando i presidi con una tecnica particolare: «La stampa delle visiere è stata realizzata sulla base di un progetto ideato dall’inventore Josef Prusa. Mentre il materiale utilizzato è stato fornito da Filoalfa, società di produzione e distribuzione di filamenti per le stampanti 3D. Durante questo periodo di emergenza nazionale è dovere di tutti restare a casa e per chi ne avesse le possibilità, di prodigarsi a fornire un aiuto concreto ai veri eroi di questa storia: medici, infermieri e operatori sanitari che ogni giorno stremati dal duro lavoro, mettono a repentaglio la loro stessa vita esponendosi senza remore contro un nemico invisibile e pericoloso».

 

Grande apprezzamento per il gesto di Madeo è stato espresso dal medico del pronto soccorso Giuseppe Bertucci e da tutto il personale: «Questa è la dimostrazione che ognuno di noi, con le proprie competenze, può contribuire alla lotta contro il Covd-19» è stato il commento di Giuseppe Bertucci, medico del pronto soccorso .