Come ampiamente previsto il tavolo interministeriale Adduce ha certificato il perdurare del deficit comunicando alla struttura commissariale e alla giunta regionale lo stop del turnover. Una situazione che potrebbe essere superata grazie all’emendamento già approvato in Commissione affari sociali della Camera che prevede una deroga per tutte le regioni alle prese con un piano di rientro dal debito
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E' scattato il blocco delle assunzioni per la sanità calabrese. Il provvedimento, dovuto alla situazione debitoria del comparto, sottoposto a gestione commissariale da 9 anni, è conseguenza dell'ultima verifica dei conti avvenuta al tavolo interministeriale preposto. E' stato lo stesso tavolo "Adduce", che prende il nome del dirigente ministeriale che lo presiede, a comunicare ieri, secondo quanto apprende l'Agi, alla struttura commissariale ed alla Giunta regionale il congelamento del turn over, imposto dalla normativa alle Regioni in forte deficit.
Un emendamento al decreto sanità recentemente varato dal Governo per la Calabria, già approvato dalla commissione Affari Sociali della Camera, dovrebbe comunque aggirare lo stop, consentendo le assunzioni invocate dai sindacati di categoria, dal nuovo commissario Saverio Cotticelli e dalla stessa Regione e per le quali c'è l'impegno delle forze politiche di maggioranza e d'opposizione. Il verbale relativo al blocco è stato notificato in serata al dipartimento Salute della Regione ed all'ufficio del commissario.
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