VIDEO | Organizzata dall’associazione Linfovita di Reggio Calabria, l’incontro ha raccolto le testimonianze di medici specialisti e pazienti
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Trasformare la malattia in forza positiva, un elemento indispensabile per sconfiggerla. È questo il senso dell’incontro tenutosi la scorsa domenica a Palazzo Santa Chiara di Tropea, in occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza sul linfoma. Un’opportunità di confronto e crescita raccontato da chi vive e combatte il male ogni giorno.
Organizzata dall’associazione Linfovita di Reggio Calabria, la giornata ha raccolto le testimonianze di medici specialisti e pazienti, per parlare della malattia da due prospettive diverse. «Un confronto – hanno spiegato gli organizzatori - che ha chiaramente indicato la strada da seguire, che è quella della comunicazione medico/paziente e dell'importanza di una fattiva collaborazione tra le diverse aree specialistiche, per poter garantire al paziente il miglior percorso di diagnosi e cura».
Tra i numerosi contributi offerti la notizia «condivisa con la dottoressa Barbara Loteta del Centro trapianti di midollo osseo del Gom di Reggio Calabria, che il suddetto centro è stato accreditato per una terapia innovativa e rivoluzionaria che permetterà ai medici di salvare nuove vite».
A conclusione del dibattito i partecipanti hanno potuto usufruire delle bellezze architettoniche e ambientali di Tropea con la visita dei luoghi più suggestivi del paese.