«Nelle zone periferiche del comune di Rende sta accadendo una situazione molto incresciosa a scapito dei cittadini che abitano in queste zone. La questione è legata alla raccolta dei rifiuti ed in particolar modo alla raccolta differenziata (TARI) gestita da Calabria Maceri. L’amministrazione comunale rendese sino ad oggi aveva imposto una riduzione sulla TARI pari al 40% per i residenti di Arcavacata, Santo Stefano, Noggiano Rende centro storico, San Biase, Monticello, Contrada Cutura, Rocchi e le altre zone limitrofe, perché il servizio non prevedeva la raccolta differenziata». A scriverlo i Consiglieri comunali della lista RCD Annarita Pulicani, Mario Bruno, Mario Bartucci, Enrico Monaco, Serena Russo.

 

«La situazione però, da un po' di tempo è cambiata, in quanto da Ottobre 2017 la stessa Calabria Maceri - ribadiscono i consiglieri - ha comunicato in accordo con l'amministrazione comunale che le zone sarebbero state coperte dal servizio al 100% con l’aumento dell’importo da pagare».

 

«In realtà succede che, i cittadini pagano un servizio che non esiste, perché nelle zone in questione, gli addetti passano a ritirare i rifiuti solo una volta a settimana e non tutti i giorni come avviene nelle zone contrali di Commenda, Roges e Castiglione dove la raccolta differenziata funziona seguendo un preciso calendario che prevede raccolta di organico, plastica e metalli, carta e non riciclabile. I cittadini sono molto indignati perché in questi giorni si sono visti recapitare da parte dell'amministrazione Manna cartelle di pagamento con tariffa aumentata al 100% per un servizio che non viene espletato regolarmente e per questi motivi intendono procedere anche con azioni legali contro l'amministrazione per tutelare i propri diritti. Una situazione insostenibile che Manna deve risolvere immediatamente».

 

«Vogliamo ricordare che il contratto di appalto della Calabria Maceri con l'amministrazione prevede anche la realizzazione e ad oggi ne sono state realizzate solo quattro, istallate solo nella zona centrale della città mentre in periferia non ne esiste neanche una. Il sindaco Manna come al solito anche su questa tematica è inadempiente e irresponsabile facendo cadere Rende in una diseguaglianza tra cittadinanza di serie A e di serie C. Su questo terreno i consiglieri della lista RCD vigileranno nel rispetto delle regole a tutela dei sacrosanti diritti di ogni singolo cittadino».