«Come tutte la macchine, anche le apparecchiature sanitarie possono essere soggette ad improvvise avarie. Tuttavia, tutti i pazienti che dovevano effettuare l’esame Pet in data odierna (tranne uno, risultato telefonicamente non raggiungibile) sono stati tempestivamente avvisati della problematica imprevedibilmente insorta già nel pomeriggio del giorno precedente.». Così in una nota la direzione dell'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro ha inteso replicare al comunicato diffuso in mattinata dal sindacato Usb.

Riparazione conclusa

I vertici aziendali precisano che «Sono state contestualmente avviate le procedure previste per l’effettuazione del necessario intervento tecnico, tant’è che la riparazione risulta già portata a termine e la seduta non effettuata sarà recuperata il prossimo 24 luglio. Si coglie l’occasione per rilevare che gli esami di che trattasi non sono erogabili in regime di urgenza e che, grazie all'aumento significativo delle sedute Pet realizzato dall’Azienda, i tempi di attesa per la loro effettuazione attualmente non superano i 15 giorni.

Procedure razionalizzate

Giusto rimarcare, altresì, la meticolosità con la quale il personale della Medicina Nucleare si approccia al paziente, sottoponendolo a visita preventiva, valutando preliminarmente la documentazione esibita, stabilendo la reale necessità e fattibilità della prestazione diagnostica e procedendo direttamente (quindi, senza lungaggini) alla prenotazione del paziente, ricontattando lo stesso qualche giorno prima dell'esame per dare conferma della data di esecuzione dello stesso e per ricevere, a sua volta, conferma che l’utente sarà regolarmente presente».