Vibo Valentia, per due giorni, è la capitale della cardiologia italiana. Il congresso “Cuore, cervello e dintorni - dall’alleanza cardio-cerebrovascolare alla neurocardiologia”, previsto venerdì 25 e sabato 26 ottobre nella sala conferenze dell’Hotel 501 del capoluogo, e organizzato dall’unità di Cardiologia dell’ospedale Jazzolino, vede infatti l’adesione di oltre cento professionisti provenienti da ogni parte d’Italia, ed è inserito nel Programma nazionale di formazione continua in Medicina: valido quindi per il rilascio dei crediti formativi per oltre cento discenti. Coordinato scientificamente dal dottor Alfredo De Nardo, avvalsosi del comitato scientifico formato dai dottori Michele Comito e Domenico Consoli, si propone di migliorare le conoscenze e le competenze tra gli operatori sanitari, e mira, anche nel Vibonese, a creare ed a implementare una rete integrata per la collaborazione tra cardiologi e neurologi nella prevenzione e nel trattamento delle malattie cerebrovascolari ed in particolare nella prevenzione dell'ictus cerebrale.


L’evento è strutturato in diverse fasi di approfondimento delle conoscenze più attuali sulla fibrillazione atriale, sulla diagnosi, sulle attuali terapie di terapia anticoagulante, in particolare l'uso dei nuovi anticoagulanti, anche in relazione alla prevenzione e cura dell’ictus.
Al momento di confronto tra i diversi modelli organizzativi e di cooperazione tra i cardiologi, i neurologi e gli internisti, ed alla discussione di alcune patologie comuni tra neurologia e cardiologia, seguirà la trattazione di nuove metodiche e strategie. Alcune sessioni saranno dedicate all‘imaging integrato delle patologie neuro cardiovascolari Infine durante il congresso saranno discusse almeno 4 casi clinici.  


«Si tratta di uno degli appuntamenti più attesi nel calendario degli eventi sanitari regionali e nazionali - ha dichiarato il coordinatore De Nardo -. La dimostrazione che anche in Calabria si può e si deve fare sanità di livello. La presenza di liminari nazionali, e soprattutto quella del dottor Michele Gulizia, presidente della Fondazione per il Tuo cuore di Anmco, testimonia il rilievo assunto dall’intero congresso. La fondazione, tra le più importanti d’Italia, potrà anche a Vibo essere strategica. La nostra missione e la loro si allineano perfettamente. Le malattie cardiovascolari rappresentano il più importante problema di salute nel mondo occidentale. Tali malattie generano un pesante impatto sull'aspettativa di vita delle persone, sulla qualità della vita di chi è malato e sull'impegno di risorse sanitarie. La promozione della cultura della prevenzione è una sfida da vincere. Anche Vibo, su questo fronte, ha intenzione di dar vita ad un team di cardiologi specializzati, in ambito neuro–cardiologico – ha infine specificato De Nardo - e proprio al fine di agevolare il confronto tra addetti ai lavori, nasce questo congresso. Il primo, e il più importante, che corona una stagione di piccoli appuntamenti, nel corso dei quali era già emersa forte l’esigenza di focalizzare e concretizzare l’attenzione degli specialisti su questo tema, con un’azione più incisiva. Presenti in sala rappresentanti di tutti i centri di cardiologia regionale, affiancati da colleghi provenienti da ogni parte d’Italia»