È la foto di Maria Rosa Tranquilla, 94 anni, che tiene in braccio la sua pronipote Chiara – una bimba di appena 6 mesi – a fare da copertina del numero di gennaio della prestigiosa rivista National Geographic.

Nel maggio scorso la donna di Varapodio, conosciuta con il nome di Rosina, ha aperto la casa al fotografo Jasper Doest, per uno scatto manifesto a corredo di un lunghissimo reportage che il giornale dedica alla longevità nel mondo. «Si vede che questi sono i mie meriti», la donna commenta ironicamente la notorietà ottenuta. La signora, attorniata da figli e nipoti – praticamente 4 generazioni – confessa che la sua dieta è quella di sempre, molti vegetali e frutta, proprio come interessa indagare alla fondazione Valter Longo che ha avviato nella zona uno studio.

«A Molochio – spiega il sindaco Marco Caruso – non ci sono centenari in questo momento, ma un alto numero di cittadini che hanno 80 anni in su: da qui l’interesse dello scienziato». A Longo, figlio di molochiesi, hanno dato la cittadinanza onoraria per il contributo dato con la sua attività di Biogerontologo – con cattedre a Milano e in California, per una stima collettiva che non conosce confini comunali.

«Lo studio della fondazione – rimarca il sindaco di Varapodio, Orlando Fazzolari – l’abbiamo inserito in un nostro progetto, finanziato con 260.000 euro avuti dalla Regione rispondendo al bando sui borghi, e la visibilità ottenuta oggi è il segno che la scelta amministrativa fatta ha un ritorno notevole non solo in termini scientifici».

Il reportage si allarga anche ai dati di un altro centro calabrese, Bivongi, descritto attraverso altre foto di anziani immortalati nella vita di tutti i giorni. Lo studio della fondazione, condotto attraverso le analisi delle condizioni di 500 persone che volontariamente si sottopongono agli screening periodici, mira ad aggiornare le ricerche sulla dieta mediterranea, introducendo la sperimentazione di un cosiddetto “digiuno dolce” da provare ogni 5 mesi.