Un incontro pubblico ha reso noto il traguardo raggiunto tramite la raccolta fondi del progetto Nole, promosso dell’associazione “Angela Serra”. Il presidente Federico: «Lo abbiamo già fatto a Modena. Se ci autorizzano a fare i lavori cominciamo»
Tutti gli articoli di Salute
PHOTO
Aggiornare la comunità sullo stato del progetto Nole (Nuova oncologia Locri Epizefiri) per la riqualificazione del reparto oncologico dell’ospedale di Locri e ringraziare chiunque abbia contribuito al raggiungimento di un importante traguardo; è stato questo lo scopo dell’incontro tenutosi ieri presso la sala consiliare del Comune di Locri alla presenza, tra gli altri, del prof. Massimo Federico, presidente dell’Associazione “Angela Serra”; del referente regionale di “Angela Serra” Attilio Gennaro; del commissario dell’Asp di Reggio Calabria Lucia Di Furia; dell’assessore regionale Giovanni Calabrese e dell’assessore alle Politiche sociali del comune di Locri Domenica Bumbaca.
Nuova oncologia, la raccolta fondi
Ammonta a 113.956,79 euro il contributo che l’associazione “Angela Serra” è riuscita a reperire in un anno tramite una raccolta fondi caratterizzata da numerose iniziative che, soprattutto negli ultimi mesi, hanno visto la grande partecipazione dei cittadini. «Solo negli ultimi 6 mesi abbiamo raccolto circa 80mila euro - ha sottolineato il prof. Massimo Federico, presidente nazionale dell’Associazione “Angela Serra” - praticamente da quando è stato presentato il progetto esecutivo. Vuol dire che la comunità ha iniziato realmente a crederci. A Modena siamo partiti da un prato, c’era un terreno che non si poteva edificare, abbiamo avuto le autorizzazioni per fare il centro oncologico modenese e lo abbiamo regalato all’ente pubblico. Oggi è una splendida realtà che assiste migliaia di cittadini. È un percorso replicabile anche qui».
Nelle scorse settimane è arrivato anche il parere positivo da parte dell’Asp di Reggio Calabria proprio in merito al progetto esecutivo presentato lo scorso luglio all’interno del nosocomio locrese. «Abbiamo onorato tutti gli impegni pagando il progetto di massima e quello esecutivo, oggi siamo pronti a dire che se ci danno la possibilità di realizzare l’opera ci metteremo subito a lavoro per raggiungere questo splendido obiettivo» queste le parole del prof. Federico che ha aggiunto «aspettiamo adesso le autorizzazioni della Regione e dell’Asp, la nostra volontà è quella di aprire il cantiere entro il 30 giugno e spendere i soldi dei cittadini nella maniera più rapida ed efficiente possibile. Poi quanto fatto lo restituiremo direttamente all’ente pubblico»
«È un’iniziativa che ho trovato già avviata e che merita attenzione - ha spiegato il commissario dell’Asp di Reggio Calabria Lucia Di Furia - adesso si apre una fase ulteriore, occorrerà fare delle valutazioni circa il collegamento con il resto dell’ospedale della nuova ala dedicata all’oncologia, così da evitare problemi di relazione tra le due parti. Quello che auspichiamo è che la nuova oncologia di Locri possa dare una risposta ai cittadini; non ridurrà purtroppo la mobilità passiva, ma renderà più vivibile la propria malattia, renderà possibile anche agli operatori di essere in un sistema più adeguato concettualmente, non dovranno più rincorrere i pazienti nei vari reparti».
Grande soddisfazione è stata espressa dal referente regionale di “Angela Serra” Attilio Gennaro: «Per me che sono il punto di giunzione tra la sede nazionale, che è in Emilia-Romagna, e la Calabria è una giornata straordinaria. Sono orgogliosissimo della comunità dalla quale provengo. Oggi sfatiamo il mito secondo il quale non è possibile fare queste iniziative con l’associazionismo. Le persone stanno supportando in modo concreto questo progetto, possiamo realmente scrivere un grande futuro per la Locride».