VIDEO | Il servizio prestato dai volontari della Croce rossa. Appello del primo cittadino Calabrese all'Asp: «Noi siamo pronti mancano solo i vaccini»
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Per chi non può spostarsi da casa e si trova in condizioni di difficoltà è partito anche a Locri il progetto di vaccinazione a domicilio. Il servizio, attivato dall’amministrazione comunale, è prestato dai volontari della Croce Rossa, da sempre accanto ai bisognosi. Nel primo giorno sono stati un centinaio i cittadini, individuati attraverso i medici di base, che hanno ricevuto il vaccino tra Locri e Marina di Gioiosa Jonica. Resta da scogliere il nodo delle dosi che ancora scarseggiano sul territorio. E l’avvio del tour casa per casa dei crocerossini è stata anche l’occasione per il sindaco Giovanni Calabrese di lanciare l’ennesimo grido d’allarme ai vertici dell’Asp di Reggio Calabria.
«Se non arrivano i vaccini difficilmente riusciremo a risolvere il problema – ha detto il primo cittadino locrese - Per sconfiggere questo maledetto virus, l’unica soluzione è vaccinare tutti e farlo in fretta. Noi siamo pronti. Ci sono anche dei medici in pensione che hanno offerto disponibilità a collaborare. C’è tutto, anche il personale. Figliuolo in visita in Calabria ha detto che arriveranno presto? Attendiamo fiduciosi affinchè le dosi arrivino anche per i cittadini della Locride».
«In un momento di confusione, preoccupazione e anche smarrimento, abbiamo qualche certezza e soprattutto riusciamo a fare ciò che diciamo – ha proseguito - Oggi, grazie all'impegno dei volontari della Croce Rossa, stiamo vaccinando a domicilio circa cinquanta cittadini che per motivi di salute non possono recarsi presso il centro vaccinale. Un grazie di cuore ai volontari della Croce Rossa che stanno portando vita nelle case dei nostri anziani cittadini».