Dal 2017 ad oggi, a Catanzaro sono stati eseguiti 24 prelievi di reni per trapianto. L'ultimo nei giorni scorsi per raggiungere due pazienti affetti da insufficienza cronica
Tutti gli articoli di Salute
PHOTO
Nella notte tra venerdì 29 e sabato 30 novembre presso l’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro è stato eseguito un prelievo di entrambi i reni a scopo di trapianto d’organo. Il paziente con diagnosi di “morte cerebrale” ha donato fegato, reni e cornee. Sono stati prelevati da parte dei chirurghi dell’azienda ospedaliera i reni che poi sono stati inviati rispettivamente al Centro Trapianto di Cosenza e di Torino per eseguire l’intervento su pazienti affetti da insufficienza renale cronica in trattamento dialitico in lista d’attesa per essere sottoposti a trapianto di rene.
I dati
Sono stati eseguiti dall’anno 2017 ad oggi 24 prelievi di reni, effettuati dal responsabile della SOD di Chirurgia Generale-Urgenza Rosario Cardona, autorizzato in qualità di capo equipe con delibera commissariale n.262 del 14 Dicembre 2018 e successiva determina dell’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro n. 2352 del 28 dicembre 2018. Nominato chirurgo di riferimento avendo acquisito la tecnica chirurgica specifica presso l’Azienda Ospedaliera “S.Croce e Carle” di Cuneo.
La donazione
La responsabile della Sod di Prelievo d’Organo Anna Grande, allegata al Servizio di Rianimazione con il primario Guzzo, con Simona Tiburzi organizzano e coordinano con il Centro Regionale Trapianti, diretto da Pellegrino Mancini, tutte le fasi dell’atto della donazione fino alla conclusione della stessa. Nell’ultimo anno è stato inserito nella equipe dei prelievi d’organo, insieme al primario Spasari, il dirigente urologo della SOC di Urologia Antonio Catricalà.
L’attività di prelievo d’organi è molto attiva per quanto riguarda l’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Dalle casistiche dei prelievi d’organo infatti è al primo posto in Calabria per donazioni consentendo ai due Centri Trapianti di Cosenza e di Reggio Calabria di poter incrementare la possibilità di effettuare i trapianti di reni in pazienti calabresi in lista d’attesa.