VIDEO | Nella consueta rubrica Tg Salute in onda ogni martedì all'interno del Tg di LaCNews24, grazie ad una convenzione con il Dipartimento di Scienze Mediche e chirurgiche del policlinico universitario catanzarese, spazio al professore associato di medicina fisica e riabilitativa Alessandro de Sire
Tutti gli articoli di Salute
Il professore associato di medicina fisica e riabilitativa dell'Università Magna Graecia di Catanzaro, Alessandro de Sire, è anche direttore di un master di secondo livello in terapia del dolore muscolo-scheletrico. Nell'ultima rubrica Tg Salute, curata da Rossella Galati, in onda ogni martedì in coda al tg di LaC News24 grazie ad una convenzione con il Dipartimento di Scienze Mediche e chirurgiche, diretto da Arturo Pujia, lo specialista si è soffermato su quelle che sono problematiche molto frequenti, che interessano più fasce d’età della popolazione.
Online | Medicina, ricerca, didattica: ecco Buona Sanità Calabria. Nasce una nuova sezione su LaC News24
«Purtroppo il dolore muscolo-scheletrico affligge non solo pazienti anziani, quindi con artrosi, lombalgia, ma purtroppo anche i pazienti più giovani perché ci sono alcune patologie professionali che possono portare maggiormente a sintomatologie quali cervicalgia, lombalgia, e in questo caso sicuramente il dolore è piuttosto invalidante. Infatti il dolore muscoloscheletrico è una condizione clinica che impatta i soggetti che ne soffrono con conseguente disabilità e riduzione della qualità di vita. Esistono varie forme di dolore che devono essere trattate adeguatamente in maniera personalizzata. In questo ambito le tecniche di fisiatria interventistica (infiltrazioni ecoguidate, ozonoterapia, PRP, mesoterapia) svolgono un ruolo chiave per la risoluzione del dolore e la riduzione della disabilità correlata».
Dolore e trattamenti
Il problema provoca dunque rigidità o comunque limitazione nei movimenti. Quali sono i trattamenti più efficaci? «Sicuramente quando parliamo di dolore di natura artrosica, questo può risultare invalidante. In quest’ottica anche infiltrazioni ecoguidate, quindi l’utilizzo dell’ecografo per poter fare l’infiltrazione al meglio, sia col cortisone che con farmaci, acido ialuronico, ma anche infiltrazioni di ossigeno-ozonoterapia, insomma abbiamo varie tecniche che possono andare a trattare il dolore muscolo-scheletrico. La cosa principale è fare un’adeguata diagnosi del dolore, individuare la tipologia del dolore e scegliere il trattamento ideale per il paziente, soprattutto in ambito riabilitativo e soprattutto in ambito di qualità di vita del paziente».
Formazione di giovani specialisti
Qui, al policlinico universitario, portate avanti sicuramente un percorso in continuo aggiornamento. Su cosa si concentra l’attività del master da lei diretto? «Il master è una gran bella opportunità soprattutto per i giovani specialisti, per specializzandi di tutti Italia che afferiscono e che vengono qui da noi all'università di Catanzaro. Credo che sia fondamentale portare avanti queste iniziative. Il master si propone di far acquisire conoscenze e competenze pratico-applicative di approcci farmacologici, riabilitativi e di fisiatria interventistica con lo scopo di ridurre il dolore muscolo-scheletrico e migliorare la qualità di vita. Abbiamo tante armi a disposizione per combattere il dolore muscolo-scheletrico ed è giusto che la conoscenza venga diffusa non solo a livello regionale ma anche nazionale e noi come università di Catanzaro ci auguriamo di poter fare questo e anche altro».