“Respirare. La Tracheostomia: scelta e sfida per una vita indipendente”. E’ questo il titolo del secondo libro autobiografico di Antonio Saffioti. Antonio, già vice presidente della Fish Calabria, affetto da distrofia muscolare di Duchenne, da anni impegnato nella lotta ai pregiudizi sulla malattia e nel campo dei diritti dei disabili, ha scelto di dedicare un intero volume ad un’esperienza che ha segnato una tappa fondamentale: la scelta di sottoporsi ad una tracheostomia nell’estate del 2018. Una scrittura a quattro mani, condotta con il giornalista Salvatore D’Elia, in cui Antonio sviscera «i travagli di una scelta non scontata, i rischi e le opportunità di una situazione, un’immutata battaglia quotidiana per la buona qualità della vita e della vita indipendente».


Ed ecco il messaggio cardine: «La tracheostomia non è un “tragico epilogo” per chi vive le distrofie muscolari ma una scelta che si concilia perfettamente fino addirittura a contribuire a una buona qualità della vita». Una vita “buona e indipendente” che Antonio ha ricominciato già dall’estate del 2018 e che continua ogni giorno. Le conclusioni del libro sono affidate a Marco Cavaliere, mentre la copertina è stata realizzata da una giovane artista e grafica lametina, Erika Godino, come molti giovani lametini di talento purtroppo fuori regione. Il ricavato del libro edito da Grafichèditore, sarà devoluto al centro Nemo Sud di Messina, che segue Antonio da alcuni anni, centro di eccellenza nel Sud Italia per la cura delle patologie neuromuscolari.