Per l’esponente del M5s bisogna scongiurare il rischio di una nuova emergenza: «L’attivazione dei posti rene all’ospedale metropolitano è una soluzione temporanea»
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«Il Centro dialisi è l'unica soluzione che consentirà di evitare una nuova emergenza in provincia di Reggio Calabria. I commissari regionali della Sanità faranno il massimo affinché sia realizzato al più presto». Lo afferma la portavoce alla Camera del Movimento 5 Stelle Federica Dieni.
I dializzati curati a Reggio
«Dopo anni di promesse non mantenute, che hanno causato ulteriori sofferenze ai malati e alle loro famiglie – continua la deputata –, finalmente gli emodializzati, prima costretti a curarsi nelle cliniche private siciliane, ricevono i trattamenti salvavita nella loro città e nella loro provincia. È un risultato importante, ottenuto grazie alla determinazione dell'Aned e della Prefettura e alle battaglie condotte dal Movimento 5 Stelle». Un traguardo, a giudizio della pentastellata, non definitivo: «L'attivazione dei nuovi posti rene nel Grande ospedale metropolitano rappresenta una soluzione temporanea, che ben presto potrebbe rivelarsi insufficiente. Per un motivo, in particolare: le patologie renali sono in progressivo aumento e gli esperti stimano, per i prossimi anni, una crescita costante del numero dei malati in Italia, nel resto d'Europa e in tutto il mondo occidentale. È perciò necessario – aggiunge- che anche la provincia di Reggio, memore delle drammatiche esperienze del passato, si attivi per tempo, in modo da non dover nuovamente costringere i pazienti ad altre, ingiustificate, odissee sanitarie».
La costruzione del Centro dialisi
L'unica misura risolutiva a lungo termine, come ribadito dall’esponente 5stelle, è la costruzione del Centro dialisi, peraltro già prevista nell'ambito dell'ultimo tavolo tecnico in Prefettura: «La sede è già stata individuata (l'ex centro Enpass), eppure tutto rimane fermo. Come riferito da autorevoli fonti di stampa, pare che il dipartimento regionale della Salute, che ha il compito di sbloccare l'intero iter approvando il fabbisogno dichiarato dell'Asp, non abbia ancora dato seguito ai suoi obblighi. È una situazione incresciosa che deve essere sbloccata al più presto e senza ulteriori tentennamenti». «Sono altresì sicura – conclude Dieni – che i commissari della Sanità scelti dal governo faranno fino in fondo il loro dovere, per la parte che rientra nelle loro competenze, affinché il Centro dialisi non rimanga solo un progetto sulla carta. L'attivazione della struttura, ne sono sempre più convinta, è una priorità assoluta per l'intera provincia reggina. La speranza è che anche la Regione Calabria se ne renda finalmente conto».