«Peggio di questa crisi, c’è solo il rischio di sprecarla». Con la citazione delle parole pronunciate da Papa Francesco durante il Venerdì Santo del 2020, in una Piazza San Pietro deserta e in un’Italia paralizzata dal lockdown, è partito l’intervento dell’ex ministro della salute, Roberto Speranza, a Paola. Nella sala consiliare del comune, l’ex ministro della Salute ha presentato il suo libro, “Perché Guariremo”, una riflessione basata sull’esperienza vissuta durante l’emergenza sanitaria mondiale provocata dal virus Sars-CoV-2, noto come Covid-19.

Il libro di Speranza non è solo un resoconto, ma un richiamo urgente alla consapevolezza che il diritto alla salute, per essere garantito, richiede impegno, risorse e scelte coraggiose. Un messaggio chiaro e critico verso le attuali politiche che, secondo l’autore, sembrano allontanarsi da questi principi fondamentali.

Dalla tempesta alla rinascita: la lotta contro il covid raccontata dall'interno

Scritto dal protagonista della lotta contro la pandemia, “Perché Guariremo” ripercorre i mesi cruciali della crisi sanitaria: dall’esplosione dei contagi al traumatico primo «restate a casa», dalla paura e le misure di sicurezza fino alla campagna vaccinale che ha segnato l’uscita dall’incubo. Un racconto in presa diretta dalle stanze del ministero della Salute, che offre uno sguardo dietro le quinte per comprendere la corsa per attuare i progetti del Pnrr, il cambio di governo durante la seconda ondata e la sfida di ridisegnare il sistema sanitario italiano per avvicinarlo alle persone.

Un testimone accorato e critico

Speranza narra in prima persona i suoi anni da ministro, offrendo non solo un saggio ma una testimonianza sentita e una memoria preziosa. Questo racconto arriva in un momento in cui si avvertono segnali preoccupanti di un’inversione di tendenza e di una contrazione degli investimenti nella sanità. Speranza avverte che un Paese che non valorizza il suo personale sanitario e non rafforza la sanità pubblica rischia di trovarsi disarmato di fronte a future crisi. Un rischio che l’Italia non può permettersi.

Accoglienza e proteste: un incontro carico di emozioni

L’evento a Paola ha visto Speranza accolto con tutti gli onori dall’amministrazione comunale, con il sindaco e la vice, già consiglieri comunali durante i momenti più difficili dell’epidemia, visibilmente emozionati. Tuttavia, non sono mancati i contestatori, che hanno espresso le loro critiche sui danni da vaccino e sulle sospensioni forzate di diritti costituzionali durante l’emergenza. Le forze dell’ordine hanno preventivamente contenuto e identificato i manifestanti senza permettere loro di entrare in municipio.

In conclusione, “Perché Guariremo” di Roberto Speranza rappresenta una riflessione profonda e una chiamata all’azione per garantire un futuro più sicuro e sano per l’Italia, evitando di sprecare le lezioni apprese durante una delle crisi più gravi della nostra epoca.