Corre la variante Omicron e anche in Calabria la mutazione del virus è divenuta prevalente. Sono stati resi noti oggi infatti i dati relatvi al sequenziamento realizzato in collaborazione dai laboratori di Microbiologia e Virologia calabresi su disposizione dell'Istituto Superiore di Sanità. Gli esami hanno avuto come risultato una prevalenza della variante omicron pari al 72% dei campioni testati

Come di consueto, sono stati sottoposti ad esame 35 tamponi risultati positivi lo scorso 3 gennaio, di questi 16 sono stati analizzati dal laboratorio di Microbiologia e Virologia del policlinico universitario, altrettanti da quello del Pugliese e dal laboratorio di Cosenza, la percentuale è risultata pari al 72%, la restante quota ha evidenziato la presenza della variante delta.

L'ultima analisi era stata svolta sui tamponi positivi del 20 dicembre, quindi ben prima delle vacanze natalizie e del rientro in massa verso la Calabria, e avevano dato esiti quasi negativi alla variante. Da quanto è stato possibile apprendere, la mutazione del virus con variante delta appare più aggressiva mentre quella omicron comporta una sintomatologia più lieve.