«Attualmente ci sono tredici unità operanti nel pronto soccorso di Cosenza, di cui tre dedicate ai codici bianchi, peraltro in forte diminuzione rispetto agli anni precedenti. Siamo tuttavia in procinto di nominare la Commissione per espletare due concorsi per la complessiva assunzione di tre medici da destinare alla medicina d'urgenza. Nelle more, poiché le procedure richiederanno comunque del tempo, ho dato disposizioni per la contrattualizzazione immediata di due medici a tempo determinato». Isabella Mastrobuono chiarisce il quadro della situazione relativa ai servizi erogati dal servizio di emergenza dell'ospedale dell'Annunziata.

La lettera dei medici

Nei giorni scorsi sette medici avevano pubblicamente denunciato la carenza di organico e la sproporzione tra medici in servizio ed accessi dell'utenza tali da costringere a dilatare i turni lavorativi «senza sosta alcuna, esasperando - così gli operatori sanitari nella nota - le nostre capacità fisiche e mettendo a dura prova resistenza e lucidità». La lettera, oltre che alla commissaria straordinaria, insediatasi ai vertici dell'ente di Via San Martino da appena due settimane, è giunta anche sulla scrivania del sindaco Mario Occhiuto il quale, nelle ultime ore, aveva rilanciato i contenuti di una ordinanza emanata a novembre scorso per imporre il reperimento di nuove unità lavorative, poi censurata dal Prefetto e bollata come illegittima.

Il primario non ha firmato

Il dipartimento di emergenza urgenza è stato uno dei primi ad essere visitato da Isabella Mastrobuono, proprio il giorno dopo l'insediamento. «Mi ha sorpreso che la lettera non sia stata firmata dal primario - sottolinea la manager - All'interno di strutture così complesse credo debba esistere una gerarchia da rispettare, rappresentata in questo caso dal primario e dal direttore del dipartimento. Sono rimasta stupita soprattutto dalla mancanza della firma del primario: mi viene da pensare che non sia d'accordo con questa iniziativa».

Briefing con il direttore sanitario

La commissaria preannuncia di aver fissato già un incontro per il prossimo 16 febbraio con tutti gli operatori in servizio al dipartimento di emergenza, anche alla presenza del nuovo direttore sanitario Angelo Barbato. Intanto arriva la notizia dell’avvio di un corso di formazione «riservato proprio al personale del pronto soccorso – insiste la Mastrobuono – al quale ho deciso di destinare un terzo di tutte le specifiche risorse disponibili. Consentirà di risolvere alcune criticità legate alla classificazione dei codici di entrata e alla gestione dei flussi delle prestazioni erogate».