La città di Tropea ha ospitato il secondo Congresso Nazionale dell'Accademia Mediterranea di Proctologia organizzata dal proctologo Danilo Cafaro, responsabile del servizio di Chirurgia proctologica presso l'ospedale di Tropea. I lavori scientifici si sono svolti alla presenza di relatori di grande spessore provenienti dalle più importanti università italiane registrando la partecipazione degli specialisti Frederic Ris, primario e professore della Prestigiosa Università di Ginevra, Gabriele Naldini, primario dell'Uo di Chirurgia colonproctologica dell'Università di Pisa e responsabile della Scuola di Proctologia della Società Italiana di Chirurgia, Renato Pietroletti, primario dell'Uo di Chirurgia colonproctologica dell' università dell'Aquila e vice presidente della Società italiana di chirurgia colorettale.

I lavori sono iniziati con il saluto istituzionale di Tommaso Calabrò, direttore del dipartimento tutela della saluta della Regione Calabria che ha espresso compiacimento per le attività scientifiche e divulgative anche di una sanità calabrese costituita principalmente da figure professionali di alto livello che devono essere sostenute ed aiutate a esprimere le loro capacità e competenze nei propri territori. L'evento ha visto a confronto diversi opinion leaders afferenti ai migliori centri di proctologia italiana e non solo ma anche i chirurghi generali provenienti dalle unità operative di chirurgia di tutta la Calabria e ginecologi che si sono confrontati su un argomento molto interessante e spinoso, ovvero le lesioni del pavimento pelvico e degli sfinteri anali durante il parto.

Nel corso della seconda sessione un confronto tutti i chirurghi con uno sguardo critico sulle attuali tecniche chirurgiche invasive e mininvasive sul trattamento del prolasso del retto e della patologia emorroidaria con confronti vivaci e rilevanti tra i partecipanti. La sessione si è conclusa con la lettura magistrale del professore Massimiliano Mistrangelo dell'Università di Torino, opinion leader internazionale sulle patologie precancerose del canale anale e sulle patologie tumorali indotta da infezione da Hpv.

Nel corso del congresso più volte il dottore Danilo Cafaro ha ribadito che la proctologia è da sempre, nell'ambito della chirurgia generale, una branca animata da evoluzione e ricerca continua, introduzione di nuove tecniche e devices, promotrice di cambiamenti e vere rivoluzioni. Ma solo attraverso il confronto e il dibattito che non eluda problematiche, è possibile trovare la giusta sintesi necessaria per indicare la rotta da seguire. «Nel nostro piccolo anche il servizio di Proctologia di Tropea ha voluto essere volano di confronto, dibattito, ma anche promotrice di nuove idee – ha commentato Cafaro - presentando una personale casistica di tecnica di dearterizzazione e mucopessia sul trattamento della patologia emorroidaria».

Nell'ambito dei lavori congressuali si è svolto inoltre il corso per gli infermieri sulla irrigazione intestinale, un tipo di tecnica che prevede l'utilizzo di un device particolare sull'intestino appunto, serve per irrigarlo e pulirlo, nel caso di pazienti con stipsi severa e nei pazienti con incontinenza anale. A Tropea è stato attivato nel 2022 questo servizio, l'ambulatorio di irrigazione intestinale, l'unico in tutta la Calabria, attivo due volte al mese, con ottimi risultati.