La prima cittadina ha incontrato il commissario dell’Asp di Cosenza per definire la ripresa del servizio nel nosocomio silano: «Così ridurremo l’emigrazione sanitaria»
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L’ospedale di San Giovanni in Fiore riavrà la Chirurgia. Lo conferma in una nota stampa la sindaca Rosaria Succurro: «Dalla seconda metà di febbraio – afferma - ripartirà l’attività chirurgica nell’ospedale di San Giovanni in Fiore. Con il commissario Roberto Occhiuto, che vuole rafforzare l’assistenza sanitaria nell’intera regione, stiamo puntando sul rilancio del presidio ospedaliero silano. Insieme alla direzione generale dell’Asp di Cosenza, stiamo lavorando ogni giorno per raggiungere l’obiettivo».
La Succurro stamani ha incontrato il commissario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, per definire gli ultimi aspetti relativi alla ripresa delle attività chirurgiche nell’ospedale sangiovannese, che, sottolinea la sindaca, «potrà quindi dare risposte concrete già nell’immediato, grazie anche alla volontà dei dirigenti sanitari e alla determinazione della chirurga Michela Chiarello, in arrivo da Crotone».
«Si tratta di un primo e significativo passo – sottolinea la sindaca Succurro – per alimentare la fiducia della comunità locale nei confronti dell’ospedale e delle istituzioni che, con impegno costante, cooperano per migliorare i servizi, ridurre l’emigrazione sanitaria e tutelare la salute dei cittadini». «Per noi è fondamentale – conclude la prima cittadina – che l’assistenza ospedaliera e l’assistenza territoriale vengano potenziate e integrate nel concreto. In proposito abbiamo già segnali chiari. Infatti, il ritorno della Chirurgia, che sarà utile anche per i problemi oncologici, non era né previsto né scontato. Le zone montane hanno maggiori difficoltà e per questo è indispensabile affermare, come stiamo facendo, il diritto ad avere strutture sanitarie attrezzate ed efficienti».