«Non si può tagliare sulla sicurezza, specie della provincia di Vibo Valentia, in cui è necessario che Stato garantisca l'ordine». È quanto dichiara la deputata M5s Dalila Nesci che, riguardo alla soppressione delle 23 prefetture e questure annunciata dal Viminale, ha presentato un’interrogazione parlamentare.
«Nella scelta delle prefetture e questure da sopprimere e accorpare – continua la parlamentare – non si segue alcun criterio condivisibile. Si era detto, infatti, che la riorganizzazione degli uffici territoriali sarebbe avvenuta tenendo conto dei flussi migratori e dei tassi di criminalità». «Tale impegno – dichiara la deputata – è stato vergognosamente abbandonato dal governo che preferisce tagliare in maniera ragionieristica, senza il minimo rispetto per i cittadini. Prova ne è la decisione di sopprimere anche la prefettura e questura di Vibo Valentia, nonostante sia un territorio martoriato dalla ‘ndrangheta».
Conclude Nesci: «Ancora una volta il governo Renzi dimostra di non considerare affatto le necessità del Sud, specie quelle calabresi, predisponendo un taglio insensato e creando, peraltro, super-prefetture che non avranno organici sufficienti per le esigenze del territorio».