VIDEO | Quello del dirigente regionale è il nome su cui hanno puntato Forza Italia e i suoi alleati. Alla presentazione ufficiale invoca una campagna elettorale corretta e punta a rompere il tabù vibonese della ricandidatura: «Qui non è mai accaduto, mi auguro di essere il primo»
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Entra nel vivo la campagna elettorale a Vibo Valentia. Oggi è toccato al candidato del centrodestra Roberto Cosentino presentare il programma alla platea di sostenitori che hanno affollato la sede del suo comitato elettorale in corso Vittorio Emanuele.
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«Il programma non è una lista della spesa - ha esordito - ma l'impegno a dare un nuovo volto a questa città, per renderla più viva e solidale, una comunità capace, competente e responsabile». Il dirigente della Regione Calabria, scelto da Forza Italia per tentare di raccogliere il testimone del sindaco uscente Maria Limardo, ha quindi spiegato i suoi obiettivi, partendo dal claim della sua campagna: “Oltre”. «Con “andiamo oltre” vogliamo offrire una visione dinamica di un territorio capace di assumersi le responsabilità delle scelte, capace di vedere le cose che vanno, ma anche ciò che non va e di andare oltre, con ambizione». Quell'ambizione che lo ha spinto ad accettare la candidatura: «La mia – ha ribadito - non è stata una scelta di opportunità, ma l’impegno a dare alla città la possibilità di crescere».
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Poi il riferimento ai suoi avversari: Enzo Romeo per il centrosinistra e Francesco Muzzopappa per il polo di centro: «Mi entusiasma il confronto con i miei competitor che per me è fonte di stimolo e mi auguro che la campagna elettorale mantenga i toni giusti». Alla sua prima esperienza politica, Roberto Cosentino, sostenuto dalle forze politiche che hanno governato la città negli ultimi anni, ha ribadito: «Da quando esiste l'elezione diretta, nessuno sindaco uscente è stato ricandidato alla guida della città. Questo per sfatare l’attenzione che si dà alle categorie di centrodestra e centrosinistra. La mia ambizione - ha spiegato - è quella di essere eletto il 10 giugno e magari essere l'unico e il nuovo sindaco anche tra 5 anni». Spazio poi alle vicende di stretta attualità. Al candidato del centrodestra chiediamo di commentare lo scioglimento del consiglio comunale di Tropea: «Ho molto rispetto per le norme e i rapporti tra le istituzioni. La valutazione politica è difficile farla dall'esterno. Da cittadino posso dire che il Comune di Tropea ha creato opportunità. Un turismo vivo e ricco. Questo posso giudicare dall'esterno. Le altre dinamiche le lascio a chi questa attività l'ha svolta con scrupolo e con attenzione. Il sindaco – aggiunge - avrà modo di difendersi. Bisogna rispettare tutte le articolazioni dello Stato».