«Giornalmente assistiamo ad un lento e progressivo abbandono delle periferie: più e più volte abbiamo ribadito come gruppo consiliare, che non esistono cittadini o aree di “serie A e di serie B”, ma esiste una comunità che è quella di Caraffa». Così inizia la nota di denuncia del consigliere comunale di Caraffa del gruppo Pensiero Libero Luigi Ciambrone. «Ci apprestiamo a lasciarci alle spalle la stagione invernale, che non ha registrato purtroppo alcun cambio di rotta nella “gestione Sciumbata” (che ricordiamo essere al governo da 7 anni) anzi, più tempo passa peggio vanno le cose come dimostra lo stato delle strade interpoderali di località Zaccano e Pellerano».


«Capiamo – si legge - le enormi difficoltà economiche che un piccolo comune è costretto ad affrontare, che i trasferimenti dello Stato progressivamente si riducono, ma non è concepibile in sette anni di amministrazione, non essere riusciti a mettere mano un po’ alla volta alla sistemazione di queste importanti arterie interne,interpoderali, che costituiscono non solo percorsi di arrivo a civili abitazioni, ma anche percorsi di arrivi ad Aziende agricole che contribuiscono ad accrescere il tessuto economico della nostra comunità».


«Quei residenti, quelle aziende, pagano le tasse allo stesso modo dei residenti al “centro” è perciò giusto e doveroso rendergli servizi idonei. Facciamo appello – conclude Ciambrone - pertanto, al senso di responsabilità del sindaco Sciumbata e dell’intera amministrazione comunale, affinché inizino un serio percorso di programmazione e conseguente sistemazione delle periferie e aree rurali, nella resa di servizi minimi ed essenziali quali: pubblica illuminazione, strade, rete fognaria e pulizia».