«Con il governatore Roberto Occhiuto e con la presidente della provincia di Cosenza Rosaria Succurro le cose vanno bene. L’alleanza è solida e leale. Lo si evince, tra le altre cose, dal lavoro dei nostri assessori regionali Calabrese e Pietropaolo». Parole di Angelo Brutto, coordinatore di Fratelli d’Italia per la provincia di Cosenza. Da domani, il 23 e 24 settembre, Rende sarà teatro di un’importante convention di respiro nazionale del partito di Giorgia Meloni, che interverrà da remoto domenica alle 11.

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Il 30 settembre, inoltre, scadranno i termini per per tutti coloro che fossero interessati a partecipare alla fase congressuale. È già iniziata lungo tutto lo Stivale e sfocerà, presumibilmente entro la fine del 2023, con l’indicazione dei nuovi coordinatori provinciali e cittadini. Gli altri simpatizzati potranno iscriversi invece entro il 31 dicembre.

Angelo Brutto nei 18 mesi che ha retto il partito alle latitudini bruzie ha lavorato per consolidare il radicamento dello schieramento di destra, ricevendo l’appoggio della classe dirigente. In un’intervista rilasciata al nostro network boccia l’amministrazione Caruso a Cosenza e, parlando delle amministrative del 2024, parla chiaro: «Fratelli d’Italia oggi può esprimere un candidato a sindaco in ogni comune: questo è sotto gli occhi di tutti. È chiaro che ci confronteremo con i nostri alleati per la scelta dei nominativi. Siamo il primo partito della nazione e saremo protagonisti».

Brutto, dica la verità: l’obiettivo è espugnare Corigliano Rossano?
«Abbiamo diversi nomi da vagliare sul tavolo, ma partiamo da un dato: la bocciatura di Flavio Stasi».

Cosa gli imputate?
«Diceva di voler fare la rivoluzione, ha completato solo una legislatura di gestione. Siamo noi quelli presenti sul territorio ed ogni giorno rendiamo pubbliche le problematiche dicendo ai cittadini come vogliamo affrontarle».

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