"La bocciatura relativa all'ipotesi d'introduzione dei test di ammissione alle facoltà umanistiche dell'Università' Statale di Milano, costituisce un fondamentale passaggio positivo in una logica di valorizzazione delle potenzialità intellettive dei giovani e di promozione dell'accesso agli studi universitari per gli studenti capaci e meritevoli, a discapito di una selezione rigida e scevra da criteri adeguati". E' quanto afferma in una nota Alessandro Nicolò, capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale e vice coordinatore regionale di Forza Italia.

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"L'accoglimento del ricorso da parte del Tar Lazio in merito e la conseguenziale sospensione di efficacia dei provvedimenti impugnati - aggiunge- suggella dal punto di vista giuridico, profili di illegittimità, rispetto alla Legge nazionale n. 264/1999. Sarebbe auspicabile pertanto una rivisitazione generale del sistema normativo, da applicare a tutte le facoltà a numero chiuso. Un esempio potrebbe essere quello del modello francese, con accesso libero al primo anno e selezione su base meritocratica alla fine dello stesso. Tale formula - conclude - consentirebbe di sottoporre lo studente a valutazioni di merito più appropriate, utili a comprendere la predisposizione e le attitudini secondo un metodo meglio articolato rispetto agli attuali test d'ingresso standardizzati".