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"Dopo la farsa dell’avviso pubblico, promosso da Oliverio per la selezione di giornalisti interni all’amministrazione, finita poi con il mancato rilascio del nulla-osta ai soggetti idonei, una nuova beffa si consuma ai danni di una categoria di lavoratori, quello della comunicazione". Lo ha dichiarato il consigliere regionale di Forza Italia Domenico Tallini".
"Fior fiori di giornalisti, dotati di curriculum importanti ed esperienze consolidate - ha continuato Tallini - esclusi dalla selezione-farsa di Oliverio con la scusa di una firma mancante sul curriculum e altri piccoli vizi formali che potevano benissimo essere sanati. Premiati a pieni voti invece giornalisti e politici che orbitano attorno al PD e al presidente. L’ennesima brutta figura dell’uomo che diceva di voler cambiare il mondo, che avrebbe fatto della trasparenza e della meritocrazia la sua regola di vita. Incurante del parere contrario dell’Ordine e del sindacato dei Giornalisti, Oliverio è andato avanti in questa selezione-farsa che ha il sapore della beffa per tanti giornalisti di collaudata capacità ed esperienza che si sono visti buttare fuori per vizi che potevano essere sanati immediatamente, chiedendo agli interessati di produrre i documenti mancanti". "Invece di badare alla meritocrazia - ha concluso il consigliere di Forza Italia - abbiamo il sospetto che il presidente Oliverio – già famoso per avere ingaggiato nelle strutture della Regione i segretari regionali dei partiti che lo hanno sostenuto – abbia voluto premiare la partiticrazia. Si fermi, è ancora in tempo o prima o poi lo fermeranno i calabresi".