Il capogruppo pentastellato sollecita palazzo Campanella a rendere noto il cronoprogramma dei lavori e chiede di velocizzare la consegna dei 13 treni blues che sono in grado di viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate
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L'elettrificazione della linea ferroviaria Sibari-Catanzaro Lido-Lamezia Terme al centro di una nuova interrogazione presenta in Consiglio regionale da parte di Davide Tavernise, capogruppo del M5S.
«La giunta regionale - si legge nel documento depositato questa mattina - intende attivarsi, per conoscere l’esatto cronoprogramma dei lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Sibari-Catanzaro Lido-Lamezia Terme Centrale, fornendo precise indicazioni tratta per tratta? Quali iniziative intende assumere la Regione Calabria per velocizzare al massimo la consegna dei 13 treni Blues ibridi, migliorando la percorribilità di una tratta ferroviaria, quale quella ionica, importante e propulsiva per lo sviluppo sociale, turistico ed economico di una zona così vasta e fondamentale della Calabria?».
«Il cronoprogramma per l’elettrificazione della ferrovia ionica calabrese - scrive il consigliere regionale Davide Tavernise - è costellato da continui problemi che ne hanno minato il corretto svolgimento. Per il completamento di questa importante opera occorrerà aspettare il 2026. Il solo tratto Sibari-Rossano risulta attivabile in tempi brevi. Ciò permetterebbe il prolungamento del frecciargento Sibari-Bolzano fino a Rossano».
«Nell’attesa del completamento dell’elettrificazione della linea ferroviaria – rimarca Tavernise - è indispensabile dare il via a un cambio completo del modo di viaggiare sulla tratta ionica e supportare il sistema turistico dei territori interessati nel suo rilancio. Da qui la richiesta alla giunta regionale di velocizzare la consegna dei 13 treni blues, destinati a precorrere la linea ionica tra Reggio Calabria e Sibari, oltre la trasversale tra Catanzaro Lido e Lamezia Terme».
«Sono treni - conclude il capogruppo pentastellato a palazzo Campanella - che rappresentano un salto generazionale, capaci di viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate come quella ionica, con motore elettrico su quelle elettrificate e con batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni. Lo scorso dicembre ne sono stati consegnati sette tra Sicilia, dove ne sono arrivati cinque, Toscana e Sardegna, con un treno a testa. Adesso è necessario velocizzare la consegna di questi treni ibridi anche per la Calabria come promesso negli incontri di presentazione tenuti nel 2022 a Reggio Calabria e Corigliano-Rossano».
«Completare lavori di elettrificazione al più presto»