Dopo le elezioni regionali, per l'ex numero uno della Prociv tempo di bilanci e di programmazioni future: «Non siamo in Consiglio per una legge elettorale voluta dalla casta»
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Nasce “Tesoro Calabria”, il Movimento civico formato da 60mila calabresi che in occasione delle elezioni regionali hanno votato Carlo Tansi. L’annuncio è contenuto in una nota stampa: «Il Tesoro Calabria è più vicino di quanto pensiamo. È sotto ai nostri piedi - dice Tansi - È la rassegnazione tipicamente calabrese che ahimè fa fatica a sollevarlo».
Ma la Calabria – si esplica nella nota - non è solo rassegnazione o malaffare, la Calabria è fatta di tanti "Carlo Tansi" che in occasione delle ultime elezioni hanno dato un segnale fortissimo. I dati parlano chiaro: «In pochi mesi Tesoro Calabria é riuscito ad affermarsi tra la gente libera. In pochi mesi, circa 60 mila calabresi hanno detto no alle vecchie caste di partiti di destra, di sinistra e di centro asserviti al potere e pervasi da malaffare e clientelismo. Si è affermata una valida alternativa puramente civica che ha raggiunto obiettivi stratosferici, senza alcun supporto politico e mediatico».
Le votazioni regionali
In termini numerici «Tesoro Calabria – si legge ancora - ha ottenuto gli stessi consensi di uno dei partiti che oggi governano lo Stato Italiano».
In alcuni comuni, tra cui Cosenza e Crotone «i risultati sono stati memorabili. E difficilmente potranno essere dimenticati». Rimane il rammarico di non essere arrivati in Consiglio per un soffio, «presumibilmente per una legge elettorale liberticida costruita "ad hoc" dai comitati d'affari della casta calabra, sulla cui costituzionalità Tansi ha già avviato una vibrante azione legale, nelle sedi opportune, per accertarne la legittimità», si fa presente.
Il movimento Tesoro Calabria
Per tante persone questo movimento civico-culturale, lontano dalle logiche dei partiti di qualunque colore, sarà in grado, in questo momento storico, di gettare le basi per un reale e credibile cambiamento.
Carlo Tansi ha raccontato di una campagna elettorale quasi perfetta, salvo alcuni errori tecnici come la mancata presentazione delle due liste nelle circoscrizioni "Centro' (province di Catanzaro, Crotone e Vibo) e "Sud" (provincia di Reggio): «Niente sprechi. Ha percorso circa 15mila km con il suo camper spendendo 5mila e 200 euro e tracciando in lungo e largo le basi per realizzare il suo sogno, con entusiasmo, sempre. Nessun volgare manifesto ad imbrattare e sporcare le strade. Una campagna eco-compatibile», si ribadisce nel comunicato.
Valorizzare i territori
L’ex numero uno della Prociv ha poi parlato delle aree più depresse della Calabria: la locride e le province di Crotone e Vibo: «Maltrattate dallo Stato e dai media che hanno tentato, in maniera subdola, di screditare territori che dovrebbero essere, al contrario, valorizzati, per il bene di tutti i calabresi che vengono etichettati soltanto come ndranghetisti.
Per la rinascita della Calabria si deve ripartire, ha continuato Tansi, proprio dalle aree depresse e dimenticate dove è ancora più difficile dare una alternativa».
«Avró un gran da fare nei prossimi mesi, nella prossima legislatura - ha aggiunto - perché non darò tregua a questo governo regionale che incalzeró senza riserve per ogni inefficienza o atti deliberativi non conformi alle leggi».
Le basi per proporre qualcosa di nuovo ci sono: «Questa volta, ha concluso Tansi, servono fatti concreti, occorre costituire comitati, federazioni e simili dislocati in ogni angolo della Calabria. Ci presenteremo in tutte le prossime competizioni comunali e io mi candideró nelle liste a supporto di sindaci credibili garantiti dal marchio Tesoro Calabria».