È tutt'altro che sopita la polemica fra maggioranza ed opposizione della Lega nel Consiglio comunale di Catanzaro relativa ai finanziamenti regionali per la pista ciclabile sul demanio di Giovino. Mentre il sindaco Nicola Fiorita, a capo dell'amministrazione di centrosinistra che governa il capoluogo di regione, ostenta sicurezza e procede con i lavori, il gruppo del Carroccio capitanato da Eugenio Riccio conduce una doppia battaglia, economica ed ambientale.

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«Inutile che ci girino intorno - ha detto ai microfoni di LaCnews24 Riccio - il finanziamento di un milione e mezzo di euro regionali è stato perso perché non rendicontato entro dicembre scorso, sebbene più volte l'Ente intermedio abbia sollecitato gli uffici comunali. Il dramma è che i lavori sono iniziati con un anticipo di 500mila euro che a voler pensare in modo pessimistico costituiranno l'ennesimo debito fuori bilancio a carico dei catanzaresi».

Intercettato al concerto organizzato dalla Fondazione Politeama e dedicato al grande Ennio Morricone il sindaco Fiorita - duramente attaccato dalla Lega nel corso dell'ultimo Consiglio comunale - ha risposto in modo pacato ma deciso. «Noi realizzeremo la pista ciclabile che ci consentirà anche di costruire un percorso protetto per le Dune. Come accade spesso negli Enti locali  - aggiunge - ci sono difficoltà a realizzare i progetti nei tempi prestabiliti, ma esistono anche gli strumenti per tutelare i buoni progetti. La città è piena di cantieri e noi facciamo tutti gli sforzi per realizzare le opere. Le polemiche - chiude Fiorita -se le porta via il vento».

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L'ultimo affondo Riccio lo riserva alle associazioni ambientalistiche: «Qui alle Dune di Giovino non se ne sono viste, ho anche segnalato da amico personale di molti dei loro rappresentanti, ma pare aspettino di vedere come finiranno i lavori, cosa uscirà fuori. Ma le opere contestate si bloccano prima, non dopo a cose ormai fatte. A queste associazioni - chiosa Riccio alla sua maniera - dico una sola cosa: vergogna!».