La campagna elettorale del deputato uscente Andrea Gentile prosegue spedita. Ieri sera ha inaugurato a Scalea una nuova segreteria politica alla presenza di collaboratori, vecchi amici e simpatizzanti. Il parlamentare cosentino è candidato nel collegio uninominale Cosenza-Tirreno per la coalizione di centro destra. «È un'investitura importante che mi riempie di responsabilità, che mi obbliga a condurre, con maggiore attenzione, un'azione di ascolto dei territori e di rappresentanza - ha detto Gentile ai microfoni di LaC News24 e Cosenza Channel, mostrando gratitudine al partito -. Credo molto in questo modo di fare politica, dobbiamo ricostruire il rapporto tra eletto e territorio, è quello che ho inteso fare negli ultimi dieci mesi ed è quello che farò se gli elettori mi daranno la forza di essere rieletto in Parlamento». Tra i temi trattati, la tutela delle piccole e medie imprese e il potenziamento della rete sanitaria e delle infrastrutture pubbliche. 

Il legame con il Tirreno cosentino

«A Scalea, e in tutto il Tirreno cosentino, ho le mie ragioni del cuore - ha detto ancora il deputato cosentino -. È la terra dove ho passato la mia infanzia, sono molto legato a questo territorio. Se sarò rieletto, continuerò ad affrontare le problematiche che ho affrontato in questo ultimo scorcio di legislatura, dopo il mio ingresso in Parlamento». Tra queste, quelle legate alla rete sanitaria, alla carenza di infrastrutture e alla scarsa tutela delle piccole e medie imprese. «Lo farò elaborando proposte concrete basate su un'attività di ascolto. Il territorio del Tirreno cosentino ha necessità di essere rappresentato con forza».

Insieme a Francesca Calabrò

Ad affiancare Andrea Gentile nella struttura di via Lido c'era Francesca Calabrò, volto noto di Scalea e consigliera di minoranza. Di recente è stata nominata coordinatrice comunale di Azzurro Donna, il movimento femminile di Forza Italia. «Quello che posso promettere è il mio massimo impegno - ha detto -, ho accettato con grande senso di responsabilità perché le problematiche del territorio sono tante. Ci sono già tantissime cose in cantiere, busseremo alle porte giuste, ci occuperemo tanto di sociale, di pari opportunità, di politiche femminili, di sanità, di sportelli antiviolenza ancora più efficienti. Ho ancora tanto da imparare - ha poi concluso - ma sono volenterosa. Spero di fare un buon lavoro».