La coordinatrice di Forza Italia esprime soddisfazione per l'elezione di Fausto Orsomarso ma denuncia presunte erronee trascrizioni nei verbali verificatesi in alcuni seggi che avrebbero penalizzato i candidati azzurri
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
«Non possiamo che essere lieti dell'attribuzione del seggio all'amico Fausto Orsomarso, e del miracolo di FdI che recupera circa 4000 voti. Ci sono però alcune stranezze in un dato che toglierebbe a FI 3.500 voti.
Lo afferma in una nota la coordinatrice regionale di Forza Italia Jole Santelli, in una nota sottoscritta anche dai deputati Roberto Occhiuto e Francesco Cannizzaro.
«Temo - scrive Santelli- che ciò sia il frutto di erronee trascrizioni dei verbali, essendo noi in possesso dei dati delle sezioni e delle Pec dei Comuni».
«Da un primo esame a campione mancano centinaia e centinaia di voti raccolti da FI ed erroneamente attribuiti ad altro partito in comuni come Africo, Taurianova, Caulonia, Cosenza e anche in diverse sezioni di Vibo e Catanzaro.
Ci aspettavamo molti più voti dalla lettura dei verbali alla luce delle contestazioni e delle istanze presentate, ci ritroviamo perciò dinanzi ad un dato difficilmente credibile considerando che Ministero e Corte d'appello hanno lavorato sugli stessi risultati trasmessi dai comuni a mezzo Pec.
Per verificare eventuali gravi anomalie presenteremo formale esposto in Procura».
Lo afferma in una nota la coordinatrice regionale di Forza Italia Jole Santelli, in una nota sottoscritta anche dai deputati Roberto Occhiuto e Francesco Cannizzaro.
«Temo - scrive Santelli- che ciò sia il frutto di erronee trascrizioni dei verbali, essendo noi in possesso dei dati delle sezioni e delle Pec dei Comuni».
«Da un primo esame a campione mancano centinaia e centinaia di voti raccolti da FI ed erroneamente attribuiti ad altro partito in comuni come Africo, Taurianova, Caulonia, Cosenza e anche in diverse sezioni di Vibo e Catanzaro.
Ci aspettavamo molti più voti dalla lettura dei verbali alla luce delle contestazioni e delle istanze presentate, ci ritroviamo perciò dinanzi ad un dato difficilmente credibile considerando che Ministero e Corte d'appello hanno lavorato sugli stessi risultati trasmessi dai comuni a mezzo Pec.
Per verificare eventuali gravi anomalie presenteremo formale esposto in Procura».