Sanità, sicurezza e gestione del verde pubblico, queste le prime emergenze che l’amministrazione di Trebisacce a guida Aurelio sta tentando di affrontare sin dal suo insediamento avvenuto non meno di qualche mese fa. I problemi ci sono e sono tanti. Nelle ultime ore il sindaco Alex Aurelio ha sollecitato, per il tramite dell’ufficio legale in rappresentanza dell’ente presso il Consiglio di Stato, la nomina di un nuovo commissario ad acta che dia vita, come da sentenza, alla riapertura dell’ospedale Chidichimo.

Il presidio sanitario nell’alto jonio cosentino rappresenta un punto di riferimento per tutta l’area. «A ferragosto eravamo quasi alla chiusura del pronto soccorso del Chidichimo - afferma l’amministratore -. Siamo una comunità turistica, con enormi flussi, non possiamo fare turismo se non abbiamo almeno una struttura ospedaliera almeno di emergenza».

Altra questione altrettanto importante a Trebisacce è quella della sicurezza pubblica e degli atti intimidatori. Da più tempo si registrano incendi ad autovetture e a mezzi che operano nei cantieri pubblici. Una recrudescenza allarmante: «Ho già chiesto al Prefetto di Cosenza un intervento di potenziamento delle forze dell’ordine. Abbiamo a Trebisacce una caserma dei carabinieri con un numero limitato di personale che si adopera al meglio, ma le forze presenti sono contenute».

Da quando si è insediata l’attuale amministrazione, uno dei temi posti in agenda è la gestione del verde pubblico. Qui si rinvengono una serie di inefficienza che ledono l’immagine della città e del decoro urbano. Sul punto sono in corso una serie di interventi: «È stato indetto un appalto per la manutenzione del verde pubblico e anche su questo fronte daremo una svolta».