Il governatore presente in Aula su autorizzazione del Tribunale saluta con soddisfazione l'imminente integrazione delle aziende ospedaliere di Catanzaro, ma bacchetta la responsabile del dicastero: «Sono nove anni che questa storia va avanti»
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«Vogliono commissariare i commissari?». Il governatore Mario Oliverio si dice stupito per l’approccio del ministro alla Sanità Grillo alla situazione calabrese. Il presidente della giunta, nuovamente in Aula dopo l’autorizzazione del Tribunale a lasciare il Comune di San Giovanni in Fiore in cui è applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora, si è soffermato con i cronisti a margine del Consiglio regionale.
«Cosa vuol dire che serve un decreto per la Calabria? Il ministro scorda che qui siamo commissariati da 9 anni. Il governo Berlusconi fu il primo a decidere il commissariamento che è stato confermato dalle decisioni dei successivi esecutivi. Anche questo governo sta agendo come i predecessori e le dichiarazioni del ministro possono considerarsi propaganda populistica».
Il presidente si è detto poi assai soddisfatto per l’approvazione della legge sull’integrazione delle aziende ospedaliere di Catanzaro: «Attraverso le integrazioni di strutture in cui si cono eccellenze consente la realizzazione di un polo di formazione e ricerca che sarà un fattore importante di qualificazione delle prestazioni sanitarie regionali. Dopo 25 anni riusciamo a realizzare un fondamentale obiettivo per la sanità calabrese».