L’assessore all’Agricoltura e ai Trasporti risponde a Bevacqua, Tavernise e Lo Schiavo: «Vivono in Calabria o vengono da Marte? L’opposizione oltre alle chiacchiere da bar che contributo ha dato in questi anni?»
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«I capigruppo dell’opposizione leggono con stupore le nostre note ma non hanno l’onestà per riconoscere gli oggettivi passi in avanti compiuti negli ultimi tre anni e mezzo. Capiamo la difficoltà di un centrosinistra inerte che ha governato la Calabria per decenni senza apportare al sistema sanitario alcuna miglioria, ma sminuire i risultati ottenuti è fuorviante». È quanto afferma in una nota l’assessore regionale all’Agricoltura e ai Trasporti, Gianluca Gallo.
«La nostra sanità va bene? No, ne siamo consapevoli, c’è ancora tantissimo da fare, stiamo scalando una montagna e ricostruendo dalle macerie. E proprio per questo lavoriamo quotidianamente per fare sempre meglio. Il presidente Occhiuto sin dal suo insediamento ha affrontato di petto il problema, chiedendo al governo di essere nominato commissario e assumendosi responsabilità senza precedenti nella storia della Regione. Ha fatto più Occhiuto in tre anni che i precedenti governi regionali negli ultimi 30 anni».
Bevacqua, Tavernise e Lo Schiavo «vivevano già in Calabria fino a qualche anno fa o vengono direttamente da Marte? – si chiede Gallo –. I capigruppo di opposizione ricordano che non funzionavano i Cup, come era gestito il 118, in che condizioni erano i Pronto Soccorso? I consiglieri del centrosinistra conoscevano l’entità del debito della sanità, si erano mai occupati dei bilanci delle Asp, conoscevano il fenomeno dei medici a gettone, si erano mai occupati dei nuovi grandi ospedali fermi da 20 anni? Avevano mai sentito parlare di Azienda unica ospedaliero-universitaria di Catanzaro, immaginavano di poter avere nella nostra Regione tre Facoltà di medicina, conoscevano la situazione dei livelli essenziali di assistenza?» continua a domandare l’assessore di Forza Italia.
Il quale invita a «scrostare le fette di prosciutto che i nostri marziani hanno davanti agli occhi per raccontare loro gli importanti passi fatti in questi anni».
Quali? «I Lea sono tutti in miglioramento, e non lo diciamo noi, lo dicono l’Agenas e la Fondazione Gimbe. Finalmente abbiamo un Cup unico regionale online, finalmente abbiamo un 118 all’avanguardia e connesso in rete (quando siamo arrivati l’emergenza-urgenza lavorava senza internet): tutte cose che in altre Regioni potrebbero apparire normali, ma che in Calabria non esistevano, nonostante gli attentissimi e sempre sul pezzo Bevacqua, Tavernise e Lo Schiavo. Abbiamo riammodernato i Pronto Soccorso, assunto quasi 4mila tra medici e infermieri, bloccato la mangiatoia dei medici a gettone assumendo i medici cubani: un’iniziativa apprezzata in tutta Italia e raccontata positivamente dai media di tutto il mondo».
«Bevacqua, Tavernise e Lo Schiavo si erano mai occupati delle contabilità orale della sanità della nostra Regione? Troppa grazia, probabilmente non conoscono neanche la contabilità del proprio condominio. Bene. Il governo Occhiuto in pochi anni – prosegue Gallo – ha accertato il debito della sanità calabrese e chiuso i bilanci di tutte le Asp, passaggi decisivi per l’uscita - dopo 15 anni - dal commissariamento. Abbiamo riavviato i lavori per la realizzazione dei nuovi ospedali, aperto due nuove Facoltà di medicina, creato Azienda Zero, e fatto tantissime altre cose. Siamo consapevoli che tutto ciò è ancora insufficiente per avere una sanità adeguata, e per questo lavoriamo quotidianamente per migliorare e per cambiare lo stato delle cose. Noi ce la stiamo mettendo tutta – conclude Gianluca Gallo – ma l’opposizione oltre alle chiacchiere da bar che contributo ha dato in questi anni?».