"L'operazione giudiziaria di stamane complica una situazione politica già fortemente compromessa in Calabria. Questa tempesta obbliga ad una riflessione complessiva sulle condizioni di totale blocco della Regione, analisi rinviata e trascurata ma resa oggi dagli eventi improcrastinabile.
Il Presidente Oliverio ha oggi una giunta formata da due assessori di cui uno è oggi agli arresti domiciliari, il secondo si ritrova destinatario di un sequestro di beni. Medesimo provvedimento ha toccato il Presidente ed il Vice Presidente del Consiglio Regionale. Ciò per quel che riguarda il Pd.


Altri provvedimenti hanno rilievo nazionale complicando le acque già agitate della maggioranza in Parlamento.
Al netto di speculazioni che altri avrebbero fatto ma che non sono nello stile di FI, è giusto sottolineare come questa inchiesta si sarebbe dovuta concludere già molti mesi addietro, per mettere i partiti in condizione di effettuare scelte dettate da fatti e non da congetture, come i partiti si sono trovati a fare.
È evidente però la superficialità delle scelte e l'arroganza nelle decisioni da parte di chi oggi dovrebbe governare la Calabria, ciò che preoccupa, infatti, è che questa Regione è in realtà immobile e il suo massimo rappresentante ed il suo partito totalmente autoreferenziali. Intanto i calabresi attendono che il Pd trovi il proprio equilibrio fra i vari interessi, e la giornata odierna accende i riflettori su questa triste realtà politica."

On.Jole Santelli