Rilanciare il settore della cultura nella culla della Magna Grecia. È stato questo l’obiettivo di un confronto, promosso dal Gal guidato dal presidente Francesco Macrì, tra il vicepresidente della Regione Giusi Princi e una delegazione di sindaci della Locride. Un’occasione per l’esponente dell’esecutivo Occhiuto di ascoltare i primi cittadini di un’area che deve essere valorizzata e potenziata.

«Dalla Locride deve scaturire un progetto legato ad uno sviluppo culturale ma che diventi anche economico e sociale - ha detto Princi - Qui ci sono realtà importanti e ben amministrate che si sono consorziate facendo squadra. Il mio contributo sarà totale nell’ascolto e nel pianificare le risorse regionale. La Regione sta investendo molto in cultura. Abbiamo stanziato oltre 30 milioni di euro che ci permetteranno di stilare una programmazione virtuosa per i prossimi anni e che darà vitalità all’intera area».

Una politica del doppio binario quella dei sindaci della Locride, compatti nel proporre una nuova narrazione del territorio nonostante tanti problemi irrisolti da decenni. «Apprezziamo il lavoro svolto dal Gal impegnato a promuovere il nostro territorio ricco di risorse - ha evidenziato il presidente di AssoComuni Vincenzo Maesano - Se la Regione ci da una mano tutto diventa più facile. Ma tutto deve nascere da un confronto e un dialogo costruttivo tra i vari livelli istituzionali al netto delle ideologie politiche».