VIDEO| Inizia la sfida per il voto del 26 maggio. Una sola donna in corsa: si tratta di Eleonora Cafiero, rappresentante del Movimento Noi
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
A Rende sono due le novità dell’ultimo momento per le elezioni amministrative, entrambe anticipate proprio dal nostro network: la candidatura con una propria lista della Lega di Salvini, e quella del Movimento Noi. Nel complesso sono dunque nove i sindaci in corsa.
Candidati e liste
Il primo a depositare i documenti era stato Sergio Tursi Prato, per lui ci sono due liste a supporto: Federazione Civica Rendese e il Coraggio di Cambiare.
L’uscente Marcello Manna, espressione di parte del centro destra, potrà contare su sei simboli: Arintha, Forza Rende, Laboratorio Civico, Manna Sindaco, Rende in Movimento e Riformisti per Rende.
Sei liste anche per lo schieramento Rende Più di Mimmo Talarico. Tra queste spicca Rende al Centro, espressione della componente gentiliana che nelle ultime ore ha incassato anche l'endorsement dell'ex amministratrice Maria Grazia Bafaro. Nella coalizione ci sono poi Rende Libera, Città Comune, Attiva Rende, Rende Smart e 87036 Rende.
La coalizione riformista di Sandro Principe ha messo insieme cinque simboli: Rende Avanti, Rende Riformista, Insieme per Rende, Riprendiamoci Rende e poi Italia del Meridione, il movimento che fa capo al consigliere regionale Orlandino Greco.
Una sola donna in pista per lo scranno più prestigioso
Tre liste per Massimiliano De Rose: si tratta di Rende Secondo te, Oltre e De Rose Sindaco. Regolarmente in pista anche il Movimento Cinquestelle, con il candidato sindaco Domenico Miceli, il Partito Socialista con Francesco Tenuta e, come detto, la Lega che ha individuato per la carica di primo cittadino l’avvocato Sergio Scalfari e il Movimento Noi che presenta Eleonora Cafiero, unica donna tra i nove aspiranti. In totale i candidati saranno oltre 500 divisi in ben 26 liste. All'ultimo momento poi, si è ritirato dalla competizione Carlo Rinaldo. Nei giorni scorsi aveva annunciato di correre sotto il simbolo di Federazione di Cattolici salvo poi decidere di rinunciare.