Le forze di minoranza si appellano a Santelli. Callipo: «Serve governo autorevole». Irto: «Subito assessore alla Sanità». Dieni: «Necessario intervento tempestivo»
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Basta liti per le poltrone, stop a ulteriori rinvii, fine delle ostilità nel centrodestra. L'opposizione, dopo settimane di incertezze e con l'aggravarsi dell'emergenza coronavirus, alza la voce e diffida la governatrice Jole Santelli a varare al più presto il suo esecutivo, a quasi 50 giorni dal voto del 26 gennaio scorso.
Il centrodestra è impantanato a causa delle tensioni interne, con Santelli che, dopo aver trovato l'accordo con Fratelli d'Italia, aspetta ancora il via libera della Lega, decisa a non cedere rispetto alla richiesta di avere un assessorato e la presidenza del consiglio regionale.
La maggioranza è in stallo, ma la crisi legata alla rapida diffusione del virus, cui sono seguite le nuove misure straordinarie del governo, non consente ulteriori ritardi.
L'appello di Callipo
Ne è convinto l'ex candidato alla presidenza e capogruppo di “Io resto in Calabria”, Pippo Callipo, che si appella a Santelli «in quanto è assolutamente necessario che la Calabria si doti di un governo che sia operativo e a pieno supporto della sua già intensa attività».
Secondo l'imprenditore vibonese, «la nomina di assessori di comprovata competenza non è più procrastinabile; la Calabria ha bisogno di un governo autorevole e pronto a lavorare per poter gestire tutte le gravi emergenze che stiamo vivendo. Non è più tempo di attese e di rinvii».
«Emergenza non sia foglia di fico»
Molto esplicito anche l'ex presidente di Palazzo Campanella, e futuro vicepresidente dell'assemblea, Nicola Irto: «Su richiesta della presidente della Regione Calabria, ho sconvocato la seduta del consiglio regionale (in programma per il 9 marzo, ndr). Un punto politico va però espresso con chiarezza: la situazione sanitaria non può essere una foglia di fico, né può bloccare la composizione della giunta regionale. Tanto più in una situazione di inedita gravità».
Irto invita Santelli a nominare al più presto l’esecutivo, «oggi ancora parziale», e a individuare «immediatamente l’assessore alla Sanità. Una figura, questa, che deve essere affiancata da una task force scientifica di esperti calabresi, in grado di individuare e decidere le soluzioni necessarie per far fronte al Coronavirus in Calabria. È possibile sul piano procedurale, è necessario e urgente per garantire l’interesse di tutti i calabresi».
La situazione, infatti, «è destinata a diventare più complessa per il grande numero di nostri corregionali che stanno rientrando. Si faccia in fretta dunque, perché sul fronte sanitario rischiamo di ritrovarci improvvisamente in uno scenario di gran lunga peggiore di quello che abbiamo fin qui conosciuto. Su questo ci saremo a dare il nostro contributo».
«Tavolo istituzionale per l'emergenza»
Dello stesso avviso anche il neo capogruppo del Pd, Mimmo Bevacqua, che condivide l'appello di sindacati e forze produttive per la formazione di un «tavolo istituzionale» che gestisca «questa fase d'emergenza per la sanità e l'economia. La Calabria deve avere una giunta al completo ed è necessario che il sistema sanitario e la Protezione civile lavorino in sinergia».
«Non è pensabile – dice il consigliere dem – che oggi si continui a utilizzare la Calabria come una scacchiera. Questa regione ha bisogno di una giunta forte, autorevole. Le beghe di partito devono essere lasciate da parte».
Dieni: «Serve intervento tempestivo»
Anche il Movimento 5 stelle esorta Santelli a fare in fretta. «Questa emergenza – spiega la deputata Federica Dieni – ha dimostrato che serve agire tempestivamente guidati da un organo esecutivo. La situazione calabrese non è facile, e mi auguro che la Calabria possa avere in tempi rapidi un assessore alla Sanità che gestisca al meglio questo momento».
L'emergenza coronavirus, a parere della parlamentare 5 stelle, «ci servirà per capire una volta per tutte che le risorse non devono essere sperperate come è stato fatto in questi anni, ma destinate all'incremento del personale sanitario e delle strumentazioni mediche. L'obiettivo dovrà essere quello di assicurare ai cittadini una sanità all'altezza dei loro bisogni».
«Pensino agli interessi della comunità»
Il centrodestra, argomenta Francesco Sapia, portavoce del Movimento alla Camera, deve superare «le proprie beghe poltronistiche per il bene dei calabresi. In questo momento abbiamo bisogno che le istituzioni lavorino in modo trasversale per affrontare un'emergenza che ha messo in ginocchio l'Italia. C'è bisogno dell'aiuto di tutti, nessuno deve essere lasciato indietro».
Sculco: «Superare i conflitti interni»
Anche Flora Sculco, consigliera dei Democratici progressisti, chiede al centrodestra di «superare i conflitti interni», perché la Calabria «ha bisogno di una guida certa, di stabilità. La presidente Santelli è in una situazione delicatissima, il momento è difficile, ma la Calabria ha bisogno di un governo da comporre con il massimo di serenità e lucidità. Noi, in quanto opposizione, faremo la nostra parte senza far mancare il nostro supporto per il bene della Calabria».
bellantoni@lactv.it