I fondi comunitari sono e sono sempre stati il suo tallone d’Achille. Ora la Regione Calabria li riprogramma e nel documento «Analisi delle modifiche del Por Calabria Fesr 2007-2013» passa al setaccio le criticità sugli impegni già presi e da realizzare. Enon mancano i mea culpa.
Ecco allora che si parla di ritardi di diversa origine e foggia senza però esulare dal parlare anche di “variabili impreviste”.
Ma andiamo a vedere settore per settore come la Regione sta ripensando la spesa dei fondi di Bruxelles. Dal documento emerge che per quanto riguarda i rifiuti parte della spesa è stata spostata su altri capitoli, con particolare riferimento alla nascita di isole ecologiche. Nell’ambito dei trasporti la metro di Catanzaro, Cosenza e la Calicco Gambarie saranno riprogrammate nei por 2014 - 2020. La nuova aerostazione di Lamezia Terme, invece, troverà copertura finanziaria nel Pac regionale.
Per quanto concerne gli aiuti alle imprese la giunta ha bloccato per questo ambito 121 milioni di euro da spendere entro il 31 dicembre 2016. Ritardi anche nei progetti per la città, ma la Regione conta di concludere l’ottanta per cento degli interventi finanziati entro il 31 dicembre.
Sempre entro l’anno verrà portata a termine anche la prima parte del progetto "Banda ultra-larga”. Per il completamento, invece, bisognerà aspettare la nuova fase di programmazione.
Va male al settore "Sicurezza e legalità" che non solo ha accumulato forti ritardi, ma la giunta esclude anche che gli interventi possano essere completati entro la fine dell’anno.