La giunta Santelli approverà le proroghe di tutti i dirigenti in scadenza. In attesa della riorganizzazione della macchina burocratica. Vertice con i ministri Speranza e Boccia per conoscere le regole per la ripartenza
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La rivoluzione burocratica che dovrebbe stravolgere gli attuali assetti della Cittadella regionale è solo rinviata.
Oggi pomeriggio (ore 15) la giunta Santelli approverà infatti la proroga di tutti i dirigenti della Regione, che rimarranno in carica con il ruolo di reggenti in attesa dell'attesa riorganizzazione di tutti i dipartimenti.
Manager in scadenza
La decadenza dei manager è prevista dalla legge regionale sullo spoils system, ma il mese scorso l'esecutivo calabrese li aveva riconfermati sulla scorta dell'interpretazione di una norma presente nel decreto “Cura Italia” sull'emergenza coronavirus.
Quella proroga scade oggi, ma la giunta intende allungare ancora i tempi nelle more della rimodulazione della geografia degli uffici di Germaneto.
L'accorpamento dei dipartimenti
L'idea di Santelli e dei suoi assessori è quella di snellire l'intera macchina burocratica attraverso l'accorpamento di diversi dipartimenti, il cui numero dovrebbe passare dagli attuali 15 a 9-10. Fonti qualificate della Cittadella assicurano che il taglio dei settori dovrebbe avvenire entro «un paio di settimane».
Solo dopo questa cura dimagrante la giunta approverà i bandi per l'individuazione dei nuovi direttori generali. Ci sono delle eccezioni, però. Perché già oggi il governo regionale approverà gli avvisi relativi alle direzioni generali del dipartimento Segretariato generale e Tutela della Salute, dal momento che i due grand commis in uscita, Ennio Apicella e Antonio Belcastro, non potranno in ogni caso essere rinnovati.
La giunta, nel corso della seduta di oggi, approverà anche diverse variazioni di bilancio, tra cui l'assestamento, e una delibera sui fondi comunitari.
Attesa per le linee guida
Altro argomento sensibile è quello relativo alle linee guida per le riaperture che le attività commerciali calabresi dovranno seguire a partire da lunedì prossimo.
La Regione, stavolta, ha scelto la via della prudenza e aspetterà le indicazioni del governo prima di decidere il da farsi. La questione dovrebbe essere chiarita nel corso dell'incontro in videoconferenza di questa mattina tra i governatori (parteciperà anche Santelli) e i ministri della Salute e per gli Affari regionali, Roberto Speranza e Francesco Boccia.
bellantoni@lactv.it