«Discontinuità e rinnovamento nella classe dirigente del partito e nella scelta del candidato alla presidenza della Regione Calabria, sulla linea della posizione della segreteria nazionale del Pd». Su questa linea nel pomeriggio, in un noto hotel di Feroleto Antico (Catanzaro), si sono riunite varie componenti del Pd calabrese per fare il punto della situazione in vista delle prossime elezioni regionali. Tra le aree rappresentate al tavolo, sintetizzate nella sigla di area riformista, le aree che a livello nazionale fanno riferimento alle posizioni di Dario Franceschini e di Andrea Orlando, ma anche dirigenti dell’area zingarettiana, dell’area renziana e dell’area socialista.

 Nel corso della riunione, è stata corale la condivisione della linea adottata dalla segreteria nazionale del Pd guidata da Nicola Zingaretti ed espressa nelle scorse settimane in Calabria dal responsabile Mezzogiorno del partito, Nicola Oddati: quella di un rinnovamento che passi in primo luogo dalla scelta del candidato presidente alle prossime Regionali, con l’esclusione di una ricandidatura del governatore uscente, Mario Oliverio.

Inoltre, in alcuni interventi è stata sottolineata la necessità di aprire, in vista delle Regionali in Calabria, un canale di dialogo con il Movimento 5 Stelle nell’ipotesi in cui dovesse definirsi l’accordo a livello di governo nazionale tra democrat e pentastellati. Tra i presenti all’odierna riunione delle componenti del Pd, gli ex presidenti della Regione Agazio Loiero e Rosario Olivo, gli ex parlamentari Bruno Censore, Pino Soriero, Sebastiano Barbanti, Cesare Marini, Franco Laratta, Italo Reale, l’ex assessore regionale Federica Roccisano, l’ex consigliere regionale Mario Franchino, l'ex sindaco di Crotone, Peppino Vallone, il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci.