Il presidente ff con una diretta sui social annuncia il rinvio delle elezioni. Non c'è ancora un giorno e su questo fronte la partita è ancora tutta da giocare
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Il presidente della giunta regionale ff Nino Spirlì ha deciso: rinvierà le elezioni regionali. Per annunciarlo, dopo il balletto degli ultimi giorni, ha scelto il canale meno istituzionale possibile e cioè una diretta Facebook.
«Nessun calabrese vedrà messa a rischio la propria salute, nè il suo diritto al voto. Le cose sono cambiate dal momento in cui ho fatto il decreto e adesso l'indice Rt è di nuovo cresciuto. Il governo - ha detto ancora Spirlì - non ha voluto decidere e allora lo faremo noi. Quello che è sicuro è che non voteremo il 14 febbraio».
Spirlì non ha comunicato però la data del rinvio e lo farà soltanto dopo aver sentito il presidente della Corte d'Appello. Ha garantito, però, che c'è già l'accordo di tutti i partiti e di avere avuto un confronto con i rappresentanti dei gruppi in Consiglio.
Si andrà probabilmente al termine della finestra offerta del governo e quindi nel periodo che va dal 28 marzo al 18 aprile.
Il ministro Boccia in buona sostanza ha lasciato che Spirlì si assumesse le sue responsabilità così come aveva fatto con il primo decreto che fissava le elezioni al 14 febbraio e il presidente adesso è ingabbiato dagli appetiti dei partiti di maggioranza che, in realtà, vorrebbero votare il prima possibile. Soprattutto Forza Italia che sente la vittoria in tasca non vorrebbe perdere nessun giorno più del necessario. Anche se l'aumento dei contagi e dell'indice di diffusione sta suggerendo maggiore prudenza.
La probabile crisi di governo in atto poi complica ancora il quadro e nessuno tra Pd e Cinque Stelle vuole prendere posizione netta contro la possibilità del voto per non restare ostaggio delle pretese di Matteo Renzi.
La partita, insomma, è ancora tutta da giocare anche se è ormai certo che non si voterà il 14 febbraio.