Tappa a Vibo Valentia per la candidata alla carica di governatore che ha affrontato anche i temi del lavoro e della lotta alla criminalità: «L’impegno è totale ma coinvolge tutti i calabresi»
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Tappa a Vibo Valentia per Amalia Bruni, candidata presidente alla Regione Calabria per lo schieramento del centrosinistra. La scienziata è stata in mattinata in città dove ha incontrato i rappresentanti dei 5 stelle e anche molti cittadini: «Sono qui – ha affermato Bruni - per lavorare con tutti i gruppi della coalizione. Stamani il M5s ha organizzato un dibattito. Sto partecipando al lavoro intenso di questa coalizione insieme agli amici del Partito democratico. Solo insieme possiamo risolvere i problemi, è questo il messaggio che stiamo lanciando».
La sanità in Calabria
Subito affrontati i temi della sanità: «Il problema non è solo di Vibo ma una sanità devastata da 12 anni di commissariamento e da una politica che non ha saputo dialogare con il governo e i ministeri. La ricetta necessariamente deve passare dall'annullamento del debito, ma per cancellarlo va misurato e attraverso la definizione del commissariamento in capo al presidente della Giunta in modo da stilare un piano che manca dal 2008. Con il commissariamento «non abbiamo recuperato fondi, ma abbiamo solo perso risorse umane e tagliato servizi essenziali. Siamo gli ultimi di tutti».
Lavoro e formazione
Altro aspetto trattato è il lavoro. A giudizio della candidata a governatore «solo la riattivazione dei settori potrà far ripartire il lavoro». In tale processo «fondamentale il rinnovo delle pubbliche amministrazioni». Scendendo nel dettaglio: «Abbiamo Comuni svuotati, persone andate in pensione e non rinnovate; scarso utilizzo dei fondi europei. Dobbiamo lavorare molto con le università per fare programmi di formazione della classe dirigente della pubblica amministrazione. C’è un problema non solo di quantità ma soprattutto di qualità e della professionista». In tale filone s’inserisce l’Assessorato all’Europa: «che ci consentirà di avere un file rouge con Ministero e tutti i settori europei e preparare un certo numero di persone esperte in progettazione europea in grado di mettere in moto questa macchina».
Lotta alla 'ndrangheta
Si è parlato anche di lotta alla ‘ndrangheta: «Impegno è totale ma lo dobbiamo fare tutti insieme non solo Amalia Bruni e la squadra dei candidati. Dobbiamo porre un freno perché – ha concluso la candidata alla presidenza della Regione - la responsabilità è anche singola, basta delegare».