Ad annunciarlo l'europarlamentare Laura Ferrara, critica nei confronti degli alleati di governo: «A parte il Decreto Sicurezza non mi pare ci sia altro»
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Il Movimento 5 Stelle si prepara a correre da solo alle prossime elezioni regionali in Calabria, pur guardando con attenzione a liste civiche «non camuffate per riproporre i soliti marpioni della politica». A delineare la posizione dei pentastellati in vista delle elezioni, che si terranno nel novembre prossimo, è l'europarlamentare Laura Ferrara che ha rilasciato una lunga intervista al "Quotidiano del Sud".
Ferrara, il cui nome ricorre spesso nelle cronache dei giornali locali come possibile candidata grillina a governatrice della Calabria, esclude l'ipotesi di una coalizione Lega-M5S per le regionali: «No, ad oggi non mi pare ci siano le condizioni, per il futuro non so. Registro, però, che quest'accordo non si è riproposto in nessuna delle regioni chiamate al voto: Abruzzo, Sardegna, Basilicata, Piemonte. Perché' dovremmo proporlo in Calabria?».
Alla domanda se i pentastellati si sentano autosufficienti, Ferrara ha risposto: «Bisogna capire come arriviamo a queste regionali. Certo è capitato spesso di essere primo partito, ma vederci superati poi dalle coalizioni. Su questo bisogna ragionare alleandoci con liste puramente civiche però, non camuffate per riproporre i soliti marpioni della politica».
Critica la posizione sull'alleato Matteo Salvini: «È molto bravo a comunicare il molto o il poco che fa». E davanti all'insistenza del cronista se sia molto o poco, Laura Ferrara risponde: «A parte il Decreto Sicurezza non mi pare ci sia altro, io Salvini l'ho avuto come collega in parlamento europeo e non è che si ammazzasse di lavoro. Penso sia bravo a fare politica, a comunicare, non ad amministrare. Questo è un gioco che funziona nel breve periodo, ma alla lunga i cittadini se ne accorgeranno».