Così in una nota il consigliere provinciale di Cosenza: «Invito tutti i partiti a farsi carico di questo problema che interessa il futuro dei cittadini calabresi»
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«Il recente appello dell’ex senatore Aiello che invita tutti gli iscritti e i simpatizzanti di Forza Italia a trovarsi intorno a un tavolo per scegliere il prossimo candidato presidente della giunta regionale calabrese ci trova perfettamente d’accordo». È quanto sostiene il consigliere provinciale di Cosenza Ugo Gravina.
«D’altra parte Aiello non fa che ripetere le parole inviate a tutti gli iscritti dal Presidente Berlusconi e dal vicepresidente Taiani, i quali nella missiva inviata a tutti i dirigenti e gli iscritti tenevano a sottolineare che le prossime “scadenze elettorali hanno proposto il rinnovamento del partito per chiamare A raccolta l’altra Italia, per proporle di lavorare con noi anche senza tessere, contribuendo alle nostre scelte sulle idee e sulle persone. Lo scopo quindi delle nostre assemblee è quello di darci in ogni provincia dei dirigenti che siano davvero rappresentanti dei nostri elettori”.Tutto ciò è quanto affermato dal senatore Aiello: prima di scegliere il candidato presidente che sia di Catanzaro ,di Cosenza o di Reggio Calabria è necessario predisporre un programma e sottoporlo alla base degli elettori di Forza Italia senza fughe in avanti che lasciano solo precipitare le cose senza alcuno sbocco.
La politica del centro destra deve essere inclusiva – ha affermato ancora Gravina - aggregativa anche con gli alleati della Lega, Fratelli d’Italia, partiti minori e Mondo Civico. Le conventicole messe in piedi da Occhiuto hanno il sapore di una precipitosa rincorsa verso un traguardo che è difficile da raggiungere per due ordini di motivi.
In secondo luogo perché l’unità del centro destra è la base di ogni discussione seria, pacata e civile; senza unità e senza coinvolgere tutti i territori è bene che si sappia che la sfida della conquista della regione è molto difficile se non impossibile.
Pertanto da consigliere provinciale di Cosenza – conclude - invito tutti i partiti del centro destra a farsi carico di questo problema che non interessa uno, due o tre candidati , ma il futuro dei cittadini calabresi che escono agonizzanti dal quinquennio di gestione della sinistra con Presidente Oliverio».