Per l’occasione, all’interno di Palazzo San Giorgio, è stata apposta una lastra di pietra contenente le motivazioni:

Dirigente nazionale del partito della Democrazia Cristiana, è stato per tre volte Sindaco di Reggio Calabria, Consigliere ed Assessore alla Regione Calabria ed, in ultimo, membro della Camera dei Deputati.
Da Sindaco, il 5 luglio 1970, presentò in Piazza Duomo, il “Rapporto alla Città”, denunciando la “manovra” di individuare in Catanzaro il capoluogo di Regione. Da ciò ebbe origine una sommossa popolare protrattasi sino all’estate dell’anno successivo e consegnata alla storia con il nome di “Moti di Reggio” o “ Rivolta di Reggio”.
Grazie al risolutorio intervento del Sindaco Battaglia, la sede del Consiglio Regionale della Calabria fu istituzionalizzata a Reggio Calabria e sino all’anno 2000 l’Assemblea Regionale della Calabria si è riunita proprio all’interno
dell’aula Consiliare di Palazzo S. Giorgio. Alla sua lungimirante visione politica, da Parlamentare, si deve l’approvazione, nel 1989, della legge denominata
“Decreto Reggio”, recante interventi per il risanamento e lo sviluppo della città di Reggio Calabria.

La manifestazione è stata aperta dal Presidente del Consiglio comunale Demetrio Delfino che ha coordinato il programma degli interventi e che, tra l’altro, ha evidenziato la presenza di un nuovo Gonfalone offerto alla Città dai familiari del compianto Pietro Battaglia. Politico che mantenne sempre un ruolo istituzionale attento al rispetto delle dinamiche regionaliste.
Per i saluti si sono alternati il Presidente della Provincia Giuseppe RAFFA, il Presidente del Consiglio regionale della Calabria Antonio SCALZO.
Quindi, il Sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme ai figli presenti dell’on. Battaglia - Claudia, Domenico, Luca e Peter - ha scoperto la scritta commemorativa presente all’interno dell’Aula.
Disvelata l’intitolazione, il Sindaco ha ripercorso le ragioni ed i motivi della cerimonia, soffermandosi sul significato della decisione di “onorare” la memoria di una figura assolutamente attuale che vive nelle azioni concrete che ha svolto a favore di questa città.
A seguire, il Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, si è richiamato alla storica amicizia con “Pietro”, tratteggiandone la modernità del pensiero politico. Quindi, il Sottosegretario di Stato Marco Minniti ha evocato i passaggi politici maggiormente rappresentativi, tra i quali quelli relativi al “ Decreto Reggio”, rifacendosi anche ad episodi di personale interlocuzione.
Infine, a nome della famiglia Battaglia, il figlio Domenico, presente anche la madre Maria Romeo, ha testimoniato gratitudine e riconoscenza al Sindaco Giuseppe Falcomatà ed al Consiglio comunale tutto, sottolineando che nel dono del Gonfalone risiede proprio la determinazioni che Reggio, la sua storia e le sue aspirazioni, debba, in ogni dove, rappresentarsi per essere posta a nuovi sguardi od essere vista con nuovi occhi.