A Reggio Calabria inizia la “rivoluzione gentile” di Giuseppe Falcomatà. «Ho cercato di interpretare il sentimento di cambiamento nella discontinuità e la giunta è rinnovata per il 70%». Il secondo tempo del sindaco comincia davanti al mare dello Stretto nello spazio antistante l’opera di Tresoldi. «Un luogo che richiama alle radici classiche al nostro patrimonio che non possiamo dare per scontato».

Il nodo vice-sindaco

Ancora non sciolto il nodo del vicesindaco che sarà esterno e presentato nei prossimi giorni. «Ringrazio chi ha fatto parte del primo tempo, continueremo in quel solco cambiando le cose e correggendo le cose che abbiamo sbagliato».
Il sindaco scegli la metafora calcistica per spiegare le sue intenzioni.

 

 «Abbiamo costruito adesso la squadra per competere in più competizioni. Una squadra che si arricchisce per giocare questo secondo tempo insieme a tutta la città. Tutti abbiamo il dovere di scendere in campo e nessuno potrà pensare di partecipare alla rivoluzione dal divano di casa sua».

La nuova giunta comunale

Ecco la nuova giunta comunale: Irene Calabrò alle finanze e attività produttive; Mariangela Cama, Pianificazione urbana e sostenibile mobilità trasporti società partecipate; Rosanna Scopelliti, cultura, turismo, scuola, legalità. A Giuseppina Palmenta vanno sport, politiche di genere e giovanili, Europe direct; Rocco Albanese sarà assessore alle manutenzioni,  politiche abitative e protezione civile; a Paolo Brunetti andranno ambiente e ciclo rifiuti verde pubblico e polizia municipale; Demetrio Delfino sarà assessore welfare e politiche della famiglia; Giovanni Muraca ai lavori pubblici, grandi opere e risorse comunitarie.