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Trenta, Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace e Spezzano Piccolo: questi i cinque paesi della Presila Cosentina che potranno essere accorpati in un solo comune. È a questa domanda che dovranno rispondere i cittadini delle cinque amministrazioni chiamati oggi alle urne per decidere se fondere o meno i Municipi e far nascere un'unica cittadina.
Se il referendum avesse esito positivo si tratterebbe della seconda fusione in Calabria. La prima è quella relativa all’unione dei tre comuni del Catanzarese, Nicastro, Sambiase e Sant’Eufemia, che diedero vita nel 1968 alla nascita del comune di Lamezia Terme.
Urne aperte anche a Ricadi dove invece i cittadini saranno chiamati a decidere sul cambio di denominazione del paese vibonese in Ricadi – Capo Vaticano. La proposta di indire il referendum era stata portata in Consiglio dal consigliere regionale Michele Mirabello secondo il quale il cambio di denominazione «rafforzerebbe di molto la percezione dell’identità di questi luoghi e il senso di appartenenza che si basa sulla storia comune delle due località». Le operazioni di voto si concluderanno alle ore 21.
Aggiornamento ore 20.30 del 26/03/2017: rilevazione votanti
Casole Bruzio 1000 votanti pari al 42.35%
Pedace 703 votanti pari al 38%
Serra Pedace 369 votanti pari al 33.98%
Spezzano Piccolo 757 votanti pari al 36.73%
Trenta 768 votanti pari al 31.51%
Aggiornamento ore 21.30 del 26/03/3017: rilevazione votanti
Casole Bruzio 1305 votanti pari al 55,27 %
Pedace 930 votanti pari al 50,27 %
Serra Pedace 450 votanti pari al 41,43 %
Spezzano Piccolo votanti 959 pari al 46,57 %
Trenta votanti 991 pari al 40,66 %