È tornata sugli schermi di LaC News24 Pubblica Piazza, il talk di politica e informazione condotto dal giornalista Pasquale Motta andato in onda stasera alle 21.30. Ospiti della prima puntata del noto programma dell’emittente regionale, realizzato con i contributi delle giornaliste Luana Costa in studio e Rossella Galati curatrice del “Vox populi” lungo la via principale della città, il candidato a sindaco di Catanzaro Antonello Talerico (che da oggi ha ufficialmente come competitor in rappresentanza del centrosinistra Nicola Fiorita che ha sciolto le sue riserve in una riunione conclusasi qualche ora fa con il segretario nazionale Dem, Enrico Letta) e il già dirigente medico, oltreché storico militante ed esponente del centrosinistra locale, Lino Puzzonia.

Senza dimenticare il giovane imprenditore Stefano Caccavari. Che con la sua idea di lavorazione del grano con metodi antichi e quindi tradizionali, rivelatasi vincente avendo unito semplicità a genuinità e originalità, ha non soltanto conquistato importanti fette di mercato quanto si è anche meritato un ambito riconoscimento da parte della Presidenza della Repubblica con l’assegnazione del titolo di Cavaliere del Lavoro. È il motivo per cui, lo stesso operatore economico è stato sollecitato da Motta a intervenire pure su uno dei tanti nefasti effetti della guerra in Ucraina scoppiata una ventina di giorni fa: l’aumento esponenziale del prezzo del grano, cresciuto di pari passo a quello dei carburanti.

Il dibattito, però, si è come ovvio intrecciato sui temi di più stringente attualità nel contesto di una campagna elettorale ormai sempre più incipiente in vista del voto in programma nel capoluogo al massimo entro giugno prossimo, avendo come filo conduttore le trame politiche dei vari schieramenti in campo e lo spinoso tema della Sanità. Uno dei Talloni d’Achille, quest’ultimo, ma anche di contro una delle maggiori potenzialità inespresse, del territorio. A riguardo Costa, attenta osservatrice di tale delicato settore, ha fornito una serie di interessanti aggiornamenti sulla cosiddetta integrazione fra Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio e Ao Materdomini (l’Umg in sostanza) la possibile ennesima ripresa a pieno regime delle prestazioni erogate dal Sant’Anna, struttura d’eccellenza nella Cardiochirurgia ormai da qualche anno alle prese con problemi gestionali pure dovuti ad inchieste giudiziarie che hanno coinvolto alcuni componenti del vecchio management.

Puzzonia, che considerata la professione svolta per decenni ha offerto il proprio contributo sulla discussione inerente alla Sanità come d’altronde Talerico (avvocato, ma molto sensibile all’argomento), si è soffermato con particolare attenzione su quanto ha senza mezzi termini definito il «notabilato del Pd locale» sostenuto a livello di massimi organismi regionali e, salendo per li rami, nazionali. Il riferimento è a un partito in cui – a suo avviso – è stata soffocata la democrazia interna e si è iniziato dalla scelta del papabile primo cittadino invece di elaborare prima un valido programma. Puzzonia ha poi formulato un paio di proposte immediate a “costo zero” per la futura Amministrazione: Ztl in centro e Camera di commiato per i defunti e i loro cari.

Al solito con pochi peli sulla lingua Talerico, che ha parlato di condotta inaccettabile del leader forzista calabrese Giuseppe Mangialavori. Il quale ha posto un veto personale nei suoi confronti, impedendogli di essere il candidato a sindaco del centrodestra malgrado i quasi 7mila voti presi alle Regionali proprio nelle file di Fi. Una “colonizzazione” del capoluogo di Mangialavori, secondo l’avvocato, che imputa al senatore di aver rigettato il suo nome persino dopo la proposta ufficiale del presidente dell’assise di Palazzo Campanella Filippo Mancuso. Talerico ha fra l’altro prospettato la sua visione di città e, come premesso, dato un parere in ordine alla Sanità.