LISTE | Chiuso alle ore 12 di oggi 4 febbraio, il termine per la consegna degli aspiranti consiglieri. Si vota il 24 febbraio
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Sono sei nel complesso le liste di candidati al consiglio provinciale di Cosenza, per il quale si voterà il prossimo 24 febbraio. Due gli elenchi depositati dal centrosinistra: Provincia Democratica, vale a dire la lista ufficiale del Pd, e Insieme per la Provincia, la cosiddetta lista del presidente in cui hanno trovato spazio anche i candidati dei Democratici e Progressisti, corrente regionale guidata da Giuseppe Giudiceandrea.
Presunto veto su Marco Ambrogio
Marco Ambrogio è l’unico uscente della lista Insieme per la Provincia; in un primo tempo avrebbe dovuto trovare collocazione in quella espressione del Pd, ma sarebbe giunto il veto nei suoi confronti della deputata Enza Bruno Bossio, probabilmente per le sue posizioni critiche rispetto all’operato di Mario Oliverio e per la sua vicinanza al presidente di Anci Calabria Gianluca Callipo il quale, a sua volta, non nasconde le sue simpatie verso Mario Occhiuto.
Le altre liste di centrosinistra
Anche la lista varata da Italia del Meridione, il movimento guidato da Orlandino Greco, può reputasi espressione del centrosinistra. Si punta alla riconferma del sindaco di Fuscaldo Gianfranco Ramundo ma anche ad un secondo seggio, al quale ambisce Franchino De Rango, consigliere comunale di Rende che, proprio in virtù di questa sua candidatura in una compagine ostile a Marcello Manna, potrebbe ritirare l’appoggio fino ad oggi garantito al sindaco della città del Campagnano. C’è poi Nuova Provincia, la lista che fa capo ad Antonio e Pino Gentile, la prima ad essere consegnata.
Malcontento nel centrodestra
Alla fine Forza Italia ha puntato su un’unica lista denominata Cosenza Azzurra. Inizialmente dai vertici provinciali trapelava l’indiscrezione che potesse arrivare un secondo elenco denominato La Provincia che Vuoi. Il coordinatore Gianluca Gallo, però, avrebbe avuto forti difficoltà determinate anche dal generale malcontento che si registra tra i militanti forzisti delle amministrazioni locali, per lo scarso coinvolgimento nelle scelte del partito. Infine anche un gruppo politico riferito alle posizioni di Ennio e Luca Morrone ha presentato un proprio cartello, Noi con la Provincia, in cui spicca la presenza del leghista Vincenzo Granata, consigliere comunale di Palazzo dei Bruzi.