Le elezioni per il rinnovo del presidente della Provincia di Crotone si svolgeranno entro il 31 marzo. Lo garantisce il facente funzioni dell’ente intermedio pitagorico, Simone Saporito, che ritiene strumentali le sollecitazioni pervenute negli ultimi giorni da Fratelli d’Italia, che domani tra l’altro terrà un sit-in di protesta davanti alla Prefettura di Crotone.

Dichiarazioni strumentali

«Si tratta di strumentalizzazioni – spiega Saporito - dettate dalla voglia di tornare al voto, che è una voglia che abbiamo tutti, anche io. Però dobbiamo rispettare il contesto che stiamo vivendo. Il mio invito alla destra di Crotone, da cui abbiamo ricevuto queste provocazioni, è un richiamo a un senso di responsabilità: parliamo dei problemi. Le elezioni si faranno entro il 31 marzo come prevede la normativa». È un momento particolare, in cui, a causa della pandemia in corso, ricorda il presidente facente funzioni della Provincia di Crotone, «sono state rinviate le elezioni regionali ed è stata posticipata la riapertura delle scuole».

I rinvii

Sindaci e consiglieri comunali del Crotonese avrebbero dovuto votare nel dicembre scorso, ma poi le elezioni sono state posticipate proprio a causa dell’emergenza sanitaria e non è detto che non subiscano un ulteriore rinvio anche perché «entro il 31 marzo vanno indette ed espletate». Insomma, il clima di incertezza sull’evoluzione della situazione epidemiologica non aiuta: «La tempistica non la detto io ma la normativa nazionale».

Al voto 40 Province in Italia

In Italia sono una quarantina le province chiamate al voto, per questo l’Unione delle Province Italiane sta valutando l’indicazione di una data unica in tutto il Paese. Saporito annuncia che attende comunicazioni ed eventualmente si adeguerà, ma ricorda che il 3 aprile termina anche il mandato del Consiglio provinciale di Crotone.
«Dal 3 aprile al 3 luglio decorrono i 90 giorni per effettuare il rinnovo del Consiglio provinciale, che non può essere convocato prima. Abbiamo chiesto al Ministero dell’Interno se è possibile votare in un’unica data o se bisogna procedere con due consultazioni». La risposta non è ancora arrivata.